Il Bar dell'Ingegneria

Votes taken by TDoes

  1. .
    Ho provato ad implementare un po' di codice inerente al topic, traducendo parte del codice di afazio in PowerShell; l'unico effettivo vantaggio è che crea un file bitmap (anche se un po' troppo piccolo).
    Se lo volete provare (fatti salvi i dubbi che ho messo nel commento) mi raccomando aggiustate la cartella dove salverà il file.
    (nota: ho già scritto nel codice presente qui, come abilitare l'esecuzione di script powershell in windows).

    (nota2: ho corretto il codice postato perché avevo messo quello col bug, su cui sono impazzito da sabato...
    CODICE
    <#
    Ho preso il codice di afazio da https://bar-ingegneria.forumfree.it/?t=79336104&st=15#entry660882152

    ho modificato leggermente il codice perché non mi tornava il risultato...

    ci sono alcuni problemi:
    1) funziona solo per carichi rettangolari...
    2) il risultato è validato solo ad occhio confrontandolo con https://bar-ingegneria.forumfree.it/?t=79336104&st=15#entry660878737
    3) non ho ancora ben capito come fare funzioni in PowerShell che ritornino un valore, quindi ho usato un trucchetto letto su internet
       per cui a funzione non dà un return e uso una variabile globale per memorizzare il valore di return.

    Quindi, per quanto esposto sopra, il codice deve essere sottoposto a revisione critica per la verifica effettiva del funzionamento.

    #>

    cls
    [System.Double]$script:dReturn = 0; #variabile globale dello script
    function sigmaZ_q_trap {
       # definisco parametri
       param(
           [Double]$x,
           [Double]$z,
           [Double]$xi,
           [Double]$xf,
           [Double]$qi,
           [Double]$qf,
           [Double]$zo
           )
       # inizio funzione
       [System.Double] $alFa;
       [System.Double] $bEta1;
       [System.Double] $betA2;
       #[Math]::PI
       if($z -gt $zo) {
           $bEta1 = [Math]::Atan(($x-$xf)/($z-$zo));
           $betA2 = [Math]::Atan(($x-$xi)/($z-$zo));
           $alFa =  $betA2 - $bEta1;
           #parte rettangolare
           $script:dReturn = ($qi * ($alFa + [Math]::Sin($alFa) * [Math]::Cos($alFa + 2 * $bEta1)) / [Math]::PI)
           Return $null
           #parte triangolare
           #$script:dReturn = (($qf - $qi) * (($x - $xi) * $alFa / ($xf - $xi) - 0.5 * [Math]::Sin(2 * $bEta1)) / [Math]::PI)
           #Return $null
           }
       else {
           #vedere meglio cosa accade quando siamo in scavo
           $script:dReturn = (0)
           Return $null
           }
       }
    [System.Double] $xiCoord = 10;
    [System.Double] $xfCoord = 20;
    [System.Double] $qIni = 200;
    [System.Double] $qFin = 200;
    [System.Double] $zetao = 0;
    [System.Double] $dCalc = 0;

    #sigmaZ_q_trap -x (0) -z (1/4) -xi $xiCoord -xf $xfCoord -qi $qIni -qf $qFin -zo $zetao > $null
    #$script:dReturn

    #<#
    [System.String] $ImageFilePath = "C:\Users\Administrator\Pictures\";
    $null=[System.Reflection.Assembly]::LoadWithPartialName("System.Drawing")
    $bmp = New-Object System.Drawing.Bitmap(120, 120)

    for ([System.Double]$i = 1; $i -le (120); $i++)
    {
      for ([System.Double]$j = 1; $j -le 120; $j++)
      {
           sigmaZ_q_trap -x ($i/4) -z ($j/4) -xi $xiCoord -xf $xfCoord -qi $qIni -qf $qFin -zo $zetao > $null
           #$script:dReturn
           #[System.Int16]($script:dReturn/(($qIni,$qFin| Measure -Max).Maximum)*255) # normalizzo in
           $bmp.SetPixel($i-1, $j-1, [System.Drawing.Color]::FromArgb(255, [System.Int16](255-($script:dReturn/($qIni,$qFin| Measure -Max).Maximum)*255),0))
           #$bmp.SetPixel($i+($xiCoord*4)-1, $j-1, [System.Drawing.Color]::FromArgb(255, [System.Int16]($script:dReturn),0))
       }
    }
    $bmp.Save($ImageFilePath + "carico.bmp")
    #$bmp.Save($ImageFilePath + "bmp.jpeg", [System.Drawing.Imaging.ImageFormat]::Jpeg);#posso convertire in JPEG
    $bmp.Dispose(); #Rilascia tutte le risorse usate da questa classe Image.
    ii ($ImageFilePath + "carico.bmp")
    #>


    Edited by TDoes - 16/10/2022, 16:15
  2. .
    Un po' come avevo previsto il mio script funziona anche sul file di Afazio...
    Lo scoglio principale è che bisogna bypassare il filtro dell'OpenDialog che non mostra i file *.xlsm, sapete come fare vero? Basta digitare *.* (o meglio *.xlsm) seguito da INVIO nel campo 'Nome file:' ovvero nel campo dove dovrebbe apparire il nome del file da aprire...

    Una considerazione generale: perché usare un PowerShell script, dove si può usare un VBScript integrato nel file Excel? Non ha molto senso infatti.

    Però se pensate di dover interagire con altri files esterni ad Excel, ad esempio nel mio caso sono dati contenuti in uno o più DB SQL, vi assicuro che diventa più pratico, perché infinitamente più flessibile che utilizzare i tools di importazione dati di Excel.
    Immaginate poi di dover inviare il file così elaborato via mail, altra cosa facilmente fattibile con PowerShell...
    Poi più in generale con PowerShell potete fare tutto ciò che fate col vostro PC.
    Infine un PowerShell script può essere invocato all'interno di uno scheduled task (un'attività pianificata) di Windows...
    Combinate tutto quello che vi ho detto e chiaramente potete capire che una macro o uno script in Excel al confronto sono molto limitati!

    Edited by TDoes - 8/10/2022, 17:42
  3. .
    Questo è il foglio excel che va in tandem col mio codice.
    Voi potete modificare i colori nel range Area e nel range IndiceColori. In teoria si possono modificare anche le dimensioni dei range stessi, il codice dovrebbe continuare a funzionare.
    Lo script richiede di selezionare il file excel che allego quì, oppure un qualunque excel che abbia i due ranges sopracitati (almeno in teoria!), l'unica cosa che non funzionerà sono i totali: perché vengono scritti in celle non dinamiche ...
  4. .
    Allora ho preso spunto da quello che ha pubblicato Afazio e ho provato a fare il mio programmino script PowerShell per Excel.
    Potrebbe addirittura funzionare sul foglio di Afazio stesso (se si leva il VBScript...), ma finchè Afazio non mette il suo file excel, non posso dirlo con esattezza, quindi metterò i miei files per le vostre prove...
    Io non sono molto preciso, ma penso che basti leggere il codice per capire cosa fa e come... a me funziona tutto, ma non dubito che si possa migliorare è solo per dimostrazione...
    Per farlo girare serve un sistema Windows con Excel installato sopra... come fare a lanciare lo script è descritto all'inizio del codice.
    Poi allegherò anche un file excel, con due definizioni di Range simili a quelle che penso abbia usato Afazio, che sono necessarie per il mio script.
    CODICE
    #############################################################
    ## CONTEGGIO CELLE COLORATE DI UN FOGLIO EXCEL
    #############################################################
    ## Da un'idea di Afazio, ma declinata a modo mio
    #############################################################
    ## 08.ott.2022 - Versione A.00 -  by Tdoes
    #############################################################
    ## v. https://bar-ingegneria.forumfree.it/?t=79336104
    #############################################################

    # PER FAR GIRARE LO SCRIPT BISOGNA:
    # 1. Aprire il programma "Windows PowerShell ISE"
    # 2. nel prompt inferiore posizionarsi nella cartella che contiene lo script, usando il comando:
    #                
    #                cd "nome_percorso_della_cartella_che_contiene_lo_script"
    #                
    # 3. una volta che il prompt è divenuto: PS nome_percorso_della_cartella_che_contiene_lo_script>
    # 4. lanciare il comando:
    #
    #                powershell.exe .\ContaCelleColorate.ps1
    #
    # 5. Nota bene: bisogna avere le autorizzazioni per l'esecuzione di script powershell ps1.
    #       Set-ExecutionPolicy Unrestricted
    # 6. Consultare https://www.robadainformatici.it/abilitare-esecuzione-script-powershell/ per delucidazioni sul comando precedente
    #    Attenzione: il comando "Unrestricted" potrebbe rendere il tuo PC vulnerabile
    #############################################################
    #A.00: prima versione
    #
    #
    ##############################################################à
    $debug = $true; # modalità di debug 'manuale'
    # puliamo la console
    Start-Sleep -Milliseconds 150; # ms
    cls
    #
    if($debug) {"STEP 001 : avvio script"}
    # avvisiamo l'utente
    if($debug) {"STEP 002 : preparo e visualizzo il MessageBox (non sempre è in primo piano!)"}
    Add-Type -AssemblyName PresentationCore,PresentationFramework
    Start-Sleep -Milliseconds 150; # ms
    $Result = [System.Windows.MessageBox]::Show("Vuoi selezionare il file Excel che contiene le celle colorate da contare?","ContaCelleColorate",[System.Windows.MessageBoxButton]::YesNoCancel,'Question')
    if($debug) {"STEP 003 : hai risposto " + $Result + " al MessageBox"}
    if($Result -ne "Yes") {
       if($debug) {"STEP 004A: lo script è terminato."}
       Return #termino lo script
       }
    if($debug) {"STEP 004B: lo script prosegue..."}
    # Vediamo di aprire il dialogo per selezionare il file excel dalla cartella documenti:
    Add-Type -AssemblyName System.Windows.Forms
    $FileBrowser = New-Object System.Windows.Forms.OpenFileDialog -Property @{
       InitialDirectory = [Environment]::GetFolderPath('MyDocuments')
       Filter = 'Excel Worksheets 2007(*.xlsx)|*.xlsx|Excel Worksheets 2003(*.xls)|*.xls'
       }
    $DialogExitStatus = $FileBrowser.ShowDialog()
    if($DialogExitStatus  -ne "Cancel") {
       if($debug) {"STEP 005 : Hai scelto di aprire: " + $FileBrowser.FileName}
       }
    # Apro Excel
    $XL = New-Object -comobject Excel.Application;
    $XL.Visible = $true;
    # Get Windows handle of the application
    $excelWinHwnd = $XL.Hwnd
    # Get Process Id of the application
    $process = Get-Process Excel | Where-Object {$_.MainWindowHandle -eq $excelWinHwnd}
    $excelProcessId = $process.Id
    # put excel window in foreground
    $WSShell = New-Object -ComObject WScript.Shell;
    $WSShell.AppActivate("Excel") | Out-Null;
    Start-Sleep -Milliseconds 150; # ms
    # Apro il file excel scelto
    $WB = $XL.Workbooks.Open($FileBrowser.FileName)
    # seleziono il foglio di lavoro (spreando per semplicità che sia l'ultimo creato)
    if($debug) {"STEP 006 : Seleziono l'ultimo foglio di lavoro creato"}
    $WS1 = $XL.Worksheets.Item($XL.Worksheets.count)
    $WS1.Activate();
    # Cerco il range Area
    $RangeArea = $WS1.Range("Area")
    # Cerco il range IndiceColori
    $RangeIndiceColori = $WS1.Range("IndiceColori")
    # vediamo di contare le celle
    [System.Int64] $iCountTotColorate=0;
    [System.Int16] $iCountAcc=0;
    #Azzero la colonna successiva al RangeIndiceColori
    foreach($cell in $RangeIndiceColori){
       $WS1.cells.item($cell.Row,($cell.Column+1)) = 0;
       }
    if($debug) {"STEP 007 : Azzero i conteggi nella colonna successiva all'indice colori"}
    # conto tutte le celle che NON hanno fondo trasparente, ma uguale all'indice colori se valorizzato
    foreach($cellA in $RangeArea) {
       if($cellA.Interior.ColorIndex -ne -4142){
           $iCountTotColorate++
           foreach($cellB in $RangeIndiceColori){
               if($cellA.Interior.ColorIndex -eq $cellB.Interior.ColorIndex){
                   $iCountAcc = ($WS1.cells.item($cellB.Row,($cellB.Column+1)).Value2);
                   $WS1.cells.item($cellB.Row,($cellB.Column+1)) = ($iCountAcc + 1);
                   }
               }
           }
       }
    #$WS1.Cells.item(7,'B').Interior.Color #16777215 che numero é?
    #$WS1.Cells.item(7,'B').Interior.ColorIndex #-4142
    if($debug) {"STEP 008 : Conteggio effettuato"}
    # scrivo il risultato in AX19 (dove AX = 50)
    $WS1.cells.item(19,51) = "Conteggio automatico di tutte le celle colorate";
    $WS1.cells.item(19,50).HorizontalAlignment = -4108; # $xlHAlignCenter
    $WS1.cells.item(19,50).VerticalAlignment = -4108; # $xlHAlignCenter
    $WS1.cells.item(19,50).NumberFormat = "#.##0,00 €\/\T\o\n"; # Euro/Ton
    $WS1.cells.item(19,50) = $iCountTotColorate;
    # faccio la somma della colonna in AX18 (dove AX = 50)
    $WS1.cells.item(18,50).Formula = "=sum(AX6:AX17)";
    $WS1.cells.item(18,51) = "Somma delle celle colorate";
    if($debug) {"STEP 009 : Scrivo i risultati del conteggio"}
    # salvo in un nuovo file:
    # tolgo l'estensione
    [System.string]$NewFileName = $FileBrowser.FileName;
    [System.string]$NewFileDirN = $FileBrowser.FileName;
    $NewFileDirN = (Get-Item $FileBrowser.FileName).DirectoryName
    $NewFileName = (Get-Item $FileBrowser.FileName).Basename;
    # aggiungo una data
    [System.string]$CurrentDateTimeStr = Get-Date -Format "yyyy-MM-dd_HHmmss";
    # salvo il file
    [System.string]$FilePathXLSX = $NewFileDirN + "\" +$NewFileName + "_" + $CurrentDateTimeStr + ".xlsx";
    #$FilePathXLSX
    $WB.SaveAs($FilePathXLSX)
    if($debug) {"STEP 010 : Ho salvato in un nuovo file: " + $FilePathXLSX }
    # per chiudere bene excel:
    #$WB.Close();
    #$XL.Quit();
    #$null = [System.Runtime.Interopservices.Marshal]::ReleaseComObject($XL)
    if($debug) {"STEP 011 : Fine."}

    L'unica cosa che non capisco è come mai il MessageBox che ho inserito nel codice a volte non va in primo piano... per cui può sembrare che lo script non stia facendo nulla... ma cercate una finestrella in secondo piano e premete SI...
  5. .
    Ho letto Pisanel e sono andato a vedere la foto a cui fa riferimento...
    Ma voi vi fareste sollevare su un cestello infilato nelle forche di un carrello elevatore? Io no. E non è un problema di normative, ma naturale spirito di autoconservazione.

    Ho visto fare cose col carrello elevatore che sarebbero sempre da evitare... fortunatamente (nella mia esperienza finora) nessun incidente alle persone, ma solo qualche volta alle cose, tanto è che per le movimentazioni dei carichi "preziosi" cerco di supervisionare sempre, perché se il capo controlla tutti tendono ad essere più ligi alla prudenza...
  6. .
    Meno della corda intera, ed anche meno di un metro.
    Quindi è una lunghezza espressa in cm.
  7. .
    Ho cercato di osservarle queste foto, ma sono piccole ed è difficile...
    già Marcello aveva evidenziato in altra discussione una foto dello "steccato" di sommità... c'è qualche altra foto di quel dettaglio?
    In teoria, secondo la mia sensazione, c'è la possibilità che l'esecuzione di quel dettaglio, sulle tre pile, non sia stata omogenea tra le tre, ma sia "evoluta" nel tempo... c'è qualche foto che accredita e smentisce questa mia sensazione?

    Poi sempre nel medesimo punto, come erano eseguiti gli stralli secondari di precompressione? C'è qualche foto?

    Tendo a sospettare di no, io, fossi fotografo, non mi avventurerei in sommità ad una pila in costruzione, ci vado solo se proprio obbligato...
  8. .
    CITAZIONE (quattropassi @ 9/3/2019, 22:17) 
    Sfrutto il thread per raccogliere le osservazioni della chat del bar in merito al quesito sul fissaggio di morse metalliche per attrito.
    Il caso posto con le "chiacchiere" era un po' diverso: si domandava un riferimento normativo, anche internazionale, anche meccanico, anche idraulico, anche qualunque cosa, inerente il fissaggio di un collare metallico su un profilo tubolare.

    COLLARI

    Questo lo stralcio residuo della discussione

    ... il resto l'abbiamo perso.
    Ah: la mia domanda recidiva traeva spunto da una specifica richiesta avanzata da un ufficio del Genio.

    I link non funzionano bene, riposto editando opportunamente (censuro anche ciò che non è totalmente inerente):
    CITAZIONE
    10/3 11:48 wapi51: Le norme della serie EN 13480 sono armonizzate per la PED. Va tutto marcato (13.3.6) e, soprattutto le sollecitazioni principali sono pressione e temperatura. Ti ficchi in un casino terribile.
    10/3 9:42 reversi: [BS EN 13480-3_2012], par. 13.3.
    10/3 9:25 reversi: [N.d.R: DIN 3567] è una norma solo dimensionale.
    10/3 0:42 TDoes: La DIN 3567, secondo me, darà solo le misure e la forma dei collari, non serve a 4p. Non ho bn compreso ma in questo documento citano la BS-UNI-EN 13480 (boh vedi te)
    10/3 0:13 wapi51: Se vuoi una norma più professionale e aggiornata, temo dovrai rassegnarti a quella che ti avevo già citato ANSI/MSS SP-58:2018 che costa 310 dollari (anche questa citata su molti cataloghi). Non l’ho trovata sui siti “alternativi” https://blog.ansi.org/2018/10/an...-supports/#gref
    10/3 0:10 wapi51: Clamps - DIN 3567 - è una norma vecchia (anni 60) ma in vigore, credo sia solo dimensionale (1 pag.?) ma risolve il problema delle labbra e del bullone, vedo che è citata da parecchi produttori www.techstreet.com/stand...duct_id=1048430 www.dipa.de/en/product/i...-to-din-3567-a/ https://us.stauff.com/fileadmin/...67%20-%20EN.pdf www.univiti.it/en/produc...ws/pipe-clamps/
    9/3 22:29 quattropassi: E sono certo che da qualche parte del mondo deve esistere.
    9/3 22:29 quattropassi: Insomma. Soltanto un riferimento normativo di qualche tipo può essere riciclabile.
    9/3 22:28 quattropassi: Del resto è tutta la deformabilità del collare che, secondo me, rende presuntuoso e irrealistico il calcolo analitico.
    9/3 22:27 quattropassi: E so benissimo che la debolezza dei labbri viti è il nocciolo.
    9/3 22:27 quattropassi: 8/3 22:35 TDoes: 4p non è nuovo a problemi di collari Infatti, mi tocca impiegarli spessissimo. Ma stavolta devo combattere con una richiesta formale.
    9/3 22:25 quattropassi: Appendo il residuo della chat sui collari

    9/3 16:44 pisanel: mentre qui in campo plastico (scaricabile) : http://eprints.hud.ac.uk/1345/1/fulltext2.pdf
    9/3 16:43 pisanel: clamp : qui si calcolano le sollecitazioni in campo elastico https://journals.sagepub.com/doi...440603767764462

    9/3 12:54 afazio: a breve le note qui scritte e i link del generoso Pisanel andranno nell'oblio.

    9/3 12:53 afazio: Nel primo documento postato da Pisanel, è illustrato ciò che intendevo quando ho accennato alla formula di Mariotte.
    9/3 12:52 afazio: è comunque opportuno rendere quanto più uniforme la distribuzione delle tensioni di contatto.
    9/3 12:52 afazio: e dato che alla fine a noi interessa la resistenza d i attrito, visto in termini di forze o in termini tensionali resta sempre quello.
    9/3 12:51 afazio: In ogni caso, per l'equilibrio, troveremo comunque sotto forma di tensione di contatto la pretensione che applichiamo ai bulloni di serraggio, magari nel caso di collare deformabile non la troveremo uniforme mala risultante dovrà essere sempre quella.
    9/3 12:50 afazio: @tdoes, naturalmente occorre dosare la rigidezza degli elementi del collare, cosa che io ho fatto nel mio progetto munendo le due parti di opportuni irrigidimenti valutati a sentimento.

    9/3 8:54 pisanel: Roark's book (download gratuito) : http://materiales.azc.uam.mx/gjl...nd%20strain.pdf
    9/3 8:50 pisanel: Roark's 7th edition table 13.2 case 5
    9/3 8:49 pisanel: in aggiunta, e concludo, bisogna controllare che la forza di serraggio del collare non superi la resistenza allo schiacciamento del tubo
    9/3 8:47 pisanel: sono d'accordo con Afazio
    9/3 8:46 pisanel: anche secondo me non esiste normativa (nemmeno negli USA) : www.eng-tips.com/viewthread.cfm?qid=442786
    9/3 8:44 pisanel: band clamp research : www.hse.gov.uk/research/rrpdf/rr031.pdf
    9/3 8:43 pisanel: band clamp force : www.imajeenyus.com/mathem...clamp_force.pdf
    8/3 23:11 lisa_camayana: Ho paura che non ci sia una norma specifica per la progettazione, riferita ad usi di carpenteria strutturale (non piping!). Almeno io non l'ho trovata. Forse un modo diretto, oltre al calcolo, potrebbe essere la via sperimentale e l'adozione di un frattile come per i ponteggi. La procedura implica però un progetto teso alla produzione in serie (Se Vodafone deve "piantumare" antenne in tutta Italia è una cosa, mentre se zia Irina deve farsi l'antenna per tele russia è un altro).
    8/3 22:35 TDoes: 4p non è nuovo a problemi di collari :)
    8/3 22:16 TDoes: Una nota per afazio (sperando di utilizzare termini corretti): sempre nella mia esperienza (con collari non molto rigidi) una quota parte del pretensionamento del bullone se ne va nella deformazione dei due lembi di fissaggio del collare... che in pratica possono essere assimilati a due mensole con carico in estremità... quindi il collare deve essere abbastanza rigido, ma non troppo, altrimenti rischia di non aderire bene al tubo... non saprei come definire numericamente una tal specifica costruttiva...
    8/3 21:42 afazio: e quindi ho dato il via.
    8/3 21:42 afazio: ho fatto fare la prova con un carico a taglio pari a 5 volte quello di progetto ed ha funzionato benissimo
    8/3 21:42 afazio: gliel'ho progettato ma ho preteso che si facesse una prova su un ancoraggio in officina.
    8/3 21:41 afazio: Lo scorso anno, forse te ne ho anche parlato, per inserire le antenne in una torre, il committente voleva un sistema da poter adottare per qualsiasi elemento del traliccio e voleva proprio un sistema tipo collare
    8/3 21:38 afazio: Fine
    8/3 21:38 afazio: infine applichi un ragionevole coefficiente di sicurezza.
    8/3 21:38 afazio: anche qui in questa fase potresti far ricorso a Mariotte per determinare la pressione di contatto nota la pretensione sui bulloni
    8/3 21:37 afazio: quest'ultima viene data dal precarico sui bulloni che serrano i lembi del collare
    8/3 21:36 afazio: R= F*mu dove F è data dalla pressione esercitata dal collare sul tubo
    8/3 21:36 afazio: La resistenza la ottieni tramite la legge di Coulomb-Morin
    8/3 21:35 afazio: Il coefficiente di attrito dovresti conoscerlo o in mancanza assumi un valore ragionevolmente basso entro un range che trovi certamente su internet

    8/3 21:35 afazio: @4P io procederei con una verifica a scorrimento affidando la resistenza al taglio all'attrito collare-tubo; [N.d.R.: (questo me lo ero salvato su HD)]


    Edited by TDoes - 10/3/2019, 16:37
  9. .
    Visto che di antenne si parla: ho scoperto che in nord america esiste una associazione la TIA che sviluppa standard volontari per le telecomunicazioni, tra cui hanno il ANSI/TIA-222-H, che ho intravisto or ora in versione G.
    C'è un sacco di prescrizioni, carichi di vento e ghiaccio ad esempio... forse spulciando i documenti dell'Annex N (Normativa di riferimento)...
    comunque come si vincolino ai "masts" le "sector antennas" non sembra normato, anche se il ricorrere ai collari è assolutamente lo standard de facto... a maggior ragione in quanto pare che nei tralicci di antenna l'industria si stia indirizzando ai tralicci di tubolari cilindrici al posto dei profili angolari...

    Comunque concordo con afazio:
    CITAZIONE
    Sta accadendo proprio quello che si temeva, cioè l'annullamento del pensiero ingegneristico a favore di una cieca "fede" verso il verbo della "norma".
    L'azione di annichilimento parte proprio dalle Istituzioni.

    Visto l'ultima riga, se poi 4p trovi una qualche soluzione, ti prego di condividerla, interessa anche a me... temo infatti che qualche "genio" mi faccia la stessa domanda che hanno fatto a te e non posso rispondere, "sono 50 anni che si lavora così, e non è mai caduto un tubo!"
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    Facendo seguito a ciò che dicevo al bar, forse quello che più si avvicina (ma non mi pare ci arrivi, ci solo prescrizioni generali e poi al dunque cita la ENV1993 ) alle necessità di 4p è la EN-13480-3 nel paragrafo 12.2.8 e 13 pag.141 parla di Support .

    Poi da notare che i collari la EN li chiama "pipe clip"

    Metto questo link che ha la v.2002, declino ovviamente ogni responsabilità sullo status del presente documento (ma è non in vigore in quanto superata dalla versione 2012), i moderatori di rimuovano il link se fosse necessario...
  11. .
    A voi che ci capite di cemento armato andate al minuto 8:30 o 9: www.youtube.com/watch?v=Ds1jKKPZrc8

    Io ho un forte "bias cognitivo" a pensare che un edificio costruito interamente in FRP sia meno inquinante del cemento armato... però sono fuori dal mio campo di conoscenza...
    Vi posso dire che nelle FPGA non si modifica la struttura hardware... che assurdità! Al massimo se ne configurano le connessioni logiche interne con l'apposita programmazione... figuriamoci le FPGA esistono dagli anni 80, si è solo aumentata a dismisura la densità dei circuiti integrati... se fossero intelligenti le FPGA noi saremmo già sorpassati da decenni !
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    CITAZIONE (quattropassi @ 19/2/2019, 12:56) 
    Un po' offtopic (ma manco tanto): provate ad ascoltare Questa intervista di pepe Moder e gli scenari del suo interlocutore.
    Fuffa o vaticini ?

    Siamo tanto off topic... però mi sembra di sentire quei classici discorsi vacui... infarciti di termini "modaioli" (non voglio dire trendy perché quando l'ho detto sulla blockchain sono partiti enne interventi in lingua inglese... :P )...
    In tal caso i termini sono "disruptive" e "additive manufacturing"...
    L'intervista a cui Pepe Moder sottopone Massimiliano Moruzzi è affascinante, ma secondo me gioca appunto sui paroloni seguiti da poca sostanza.
    Cito a memoria alcune perle:
    Le "persone" tra 3 e 5 anni sono più "disruptive" di quelle tra i 20 e i 30... dai stiamo scherzando? Con queste premesse viene da sospettare che Toninelli che vuole cenare e giocare su un ponte autostradale è disruptive e quindi è un esempio da imitare...
    Parlando del fordismo, alla fine si sente affermare che l'industria automobilistica, che ha solo sostituito gli operai con dei robot che fanno il solito lavoro degli operai, ha diminuito la sua produttività... è un'offesa all'intelligenza degli ascoltatori... se si vendono meno automobili non è certo un problema di efficienza industriale...
    Non voglio poi soffermarmi più di tanto sull'additive manufacturing, sarei curioso di sapere che proprietà metallurgiche ha e quanto costa una elica di nave stampata 3D e sinterizzata, magari qualche ingegnere navale la risposta la sa benissimo e per cui non si sogna di usare una tale tecnologia per una parte così fondamentale...
    Che io sappia la stampa 3D, ha ambiti d'uso limitati, in cui il prototyping la fa da padrone... per cui quasi tutti la usano per fare i prototipi, ma nessuno poi ci fa le produzioni industriali... chissà perchè... ah già forse non sono disruptive...

    Infine la chicca dei cataloghi... che i cataloghi non siano proprio tipici della natura dell'uomo e l'unica cosa su cui posso essere d'accordo... ma se uno conosce non il futuro, ma l'attualità, sa che i big data e l'intelligenza artificiale (AI), giocano proprio sulla catalogazione...
    poi è una catalogazione che non so se la possiamo definire in termini umani, ma l'AI con i suoi metodi la usa e la rende produttiva.
    Non so se sapete, ma questa catalogazione automatica è una realtà che sulla lotta al cancro della mammella già da qualche anno ha prodotto ottimi risultati, alla AI sono state date da esaminare moltissime cartelle cliniche storicizzate e l'AI ha imparato ad individuare il cancro e le probabilità di ricadute...
    E questo dimostra che l' "imparare" passa per forza per la catalogazione almeno in parte... se non per la maggior parte...

    Insomma questo esperto che poi finisce a parlare di super nove e buchi neri (perché poi, mah!), sembra uno di quelli che lancia fuffa a giro...
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    CITAZIONE (Allian76 @ 17/2/2019, 15:59) 
    Per la tipologia di lavoro che facciamo noi il Bim è indispensabile, ma sto parlando di bim strutturale.
    In particolare noi progettiamo e disegnamo opere in carpenteria metallica. Usiamo tekla ma il nostro scopo ultimo è di fornire alla carpenteria il dettaglio del singolo elemento e al centro di lavoro i file nc per il taglio.
    Il flusso di lavoro è sensibilmente diverso. Il Bim è abusato e come biglietto da visita e come effettiva utilizzazione, conosco il caso di un progetto Bim fatto da uno studio abbastanza conosciuto in cui non tornavano le geometrie delle forature degli impianti da un piano all'altro.
    Per carità i rendering sono venuti anche bene ma l'analisi delle interferenze manco è stata lanciata.

    Credo che sia uno specchio o cartina di tornasole dei tempi che viviamo: tutta apparenza, tutta facciata, poca sostanza.

    Il BIM (di cui io non ho esperienza, sia chiaro!) è solo uno strumento. Usarlo non vuol dire fare un bel lavoro... una volta ho sentito un vecchio ingegnere meccanico raccontare che negli anni sessanta aveva conosciuto dei tornitori, i quali costruivano pezzi che oggi sarebbe difficile realizzare con le macchine a controllo numerico... Erano forse gli strumenti degli anni sessanta migliori? Ovvio che no, ma c'era chi sapeva usare al 200% gli strumenti che aveva, e se impiegava il doppio del tempo per fare la cosa difficile che stata realizzando, nessuno si preoccupava, era pur sempre un lavoro che richiedeva il 200% di impegno...

    Oggi gli strumenti sono mirabolanti, ma proprio per quello usarli con VERA cognizione è difficile: richiede molto apprendimento, magari richiede anche tanto tempo di impostazione, ma il tempo deve essere il minimo, questa è l'efficienza... minimo tempo = miglior lavoro, questa l'equazione implicita (e implicitamente fallace) che sottostà ad ogni cosa... per cui visto che in genere il software = minimo tempo, allora consegue che: software = miglior lavoro...

    Quindi il BIM è il software mirabolante che ha potenzialità incredibili, ma se rimane solo facciata, beh allora si abbia il coraggio di non usarlo.

    Anzi solleverei anche un interrogativo: davvero si può pensare che il BIM possa essere utile per gli interventi futuri su un edificio? Io ne dubito fortemente...
    Non ho esperienza di lungo corso di programmi CAD, però sono convinto che se dovessi recuperare (con un odierno programma di videoscrittura) un romanzo scritto da papà su un file WordStar, di sicuro dovrei stare lì a ricontrollare come minimo la formattazione del testo... se invece il papà il romanzo l'avesse stampato... beh allora potrei godermi una buona lettura!

    Insomma cosa pensate che duri di più nel tempo? Una software house o un edificio?
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    Per carità non volevo certo bloccare il ragionamento, nè osteggiare il post di Marcello.
    Mi sembra che, anche se ho trattato la discussione con una critica ironica, sono convinto che sia lecito riflettere sul tema.

    Sicuramente non mi intendo di BIM (ne so proprio zero), non lavoro in uno studio tecnico "distribuito", e mi è anche un po' ostico il funzionamento tecnico della blockchain... non di meno esprimerò il mio pensiero sulla faccenda, che potete prendere col beneficio di inventario e ovviamente dissentire.

    A mio modo di vedere la blockchain è un metodo pratico e sicuro di condivisione di un'informazione tra vari soggetti con la garanzia che questa informazione non sia alterata da un soggetto all'insaputa o alle spalle degli altri.
    Non a caso (se non erro), nasce assieme al bitcoin e generalizzando alle criptovalute. Consideriamo il bitcoin per ciò che effettivamente è: un aggregato di informazione (di dati digitali). Ciò premesso è solo la validazione attraverso la blockchain che mi garantisce che non si tratti di un bitcoin copiato o alterato e quindi non valido. Almeno io l'ho capita sempre in tal modo.

    Visto come nasce il bitcoin (cioè viene estratto dalla miniera col 'mining' da un soggetto qualunque) e essendo un tentativo 'anarcoide' di svincolare la valuta dal controllo dei governi, ovvio che necessità di una autorità di controllo e autenticazione diffusa tra più soggetti paritari... altrimenti Satoshi Nakamoto avrebbe sostituito il controllo "totalitario" della moneta da parte dei governi, con un controllo parimenti totalitario da parte sua.

    Ora tutto ciò espresso sopra è la mia visione filosofica della faccenda, e non escludo di poter aver commesso delle imprecisioni/inesattezze nella mia rappresentazione della questione...

    Quindi, correggetemi se sbaglio, ma io non riesco a vedere dove sia la necessità di distribuire l'autorità di 'autenticazione' nei processi esposti, che siano il BIM o lo studio tecnico 'diffuso'.
    In entrambi casi: da una parte la committenza, dall'altra parte il capo studio o il proprietario dello studio stesso, avranno il diritto e anche la volontà di accentrare su loro stessi l'attività di autenticazione e controllo (proprio come fa un governo nazionale con la propria moneta...)

    Perché dovrebbero "complicarsi la vita" con una blockchain e non semplicemente affidarsi ai "documenti approvati e firmati" messi in cassaforte e salvati su due o tre server di cui loro soli posseggono le chiavi? Per la consultazione vi saranno opportune copie, e in caso di dubbi farà fede l'originale in cassaforte...

    Certo un sistema di tipo blockchain può servire ad una più rapida verifica per i soggetti 'succubi e vassalli' di possedere la "copia" uguale all'originale, ma non di meno, lo vedo come un sistema complicato, magari anche soltanto da spiegare ai soloni col potere di cui sopra...

    E' vero anche che oggi la blockchain è di moda e quindi (magari) i soloni di sui sopra, pur non capendo niente dello strumento, ed affidandosi comunque alla copia in cassaforte per la loro intima sicurezza, sarebbero comunque disposti ad investirci dei denari... e allora varrebbe comunque la pena di sviluppare tale applicazione della blockchain.
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    Vorrei dire a gnaffo: se davvero vuoi cercare di comprendere e abbracciare tutti i possibili scenari devi avere la pazienza di leggere questa discussione dall'inizio (ma non ce l'hai questa pazienza)...
    Nel thread si può leggere, che (illo tempore) mi ero fatto spiegare da alcuni dei colleghi qui presenti, che il venir meno della "campatella" sospesa di 36 metri, con una situazione di corrosione diffusa dei cavi di acciaio (sia degli stralli che della coazione del precompresso,) può indurre il crollo della pila intera...

    Era stato assodato quindi, che con certe ipotesi di lavoro, questa tesi era congrua.
31 replies since 9/9/2018
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