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Vinc.enzo
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La legge è sempre quella
art.61
www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm
cambiano le interpretazioni
oggi ne abbiamo una nuova
www.centrostudicni.it/primo-piano/1...-di-partita-iva
ma secondo me c'è un'abbaglio.
loro dicono:
"Ma la stessa normativa, poco oltre (al comma 3), chiarisce che i limiti imposti allo svolgimento della collaborazione occasionale, predisposti per evitare un abuso di tale forma contrattuale, vengono meno per i professionisti iscritti ad un albo professionale, poiché il rischio di abuso in questo caso non sussiste. "
Ma quando mai la norma dice una cosa del genere?
La norma dice soltanto che se sei iscritto ad un albo non puoi fare lavoro a progetto e/o prestazioni occasionali.
Correggetemi se sbaglio.
Sono d'accordo che se uno è iscritto ad un albo non vuol dire che esercita continuativamente.
Sono d'accordo che uno versa i contributi a chi vuole e dove vuole.
E' vero questa legge è sempre stata un pò fumosa e una se la tira come vuole.
Per esempio 5000 annui o 5000 a prestazione? Quanti ci giocano? tanto nessuno controlla!
Ora la novità è quella se sei dipendente! Perchè se invece sei autonomo lavoratore non continuativo sei nella cacca!
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ma se non sei iscritto nell'Albo non si può fare una prestazione di ingegnere, anche se occasionale (eccetto i dipendenti pubblici, per i quali basta l'abilitazione).
boh?
quando parlano di dipendente è per fare l'esempio, cioè, vale per tutti (secondo me). -
Vinc.enzo .
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Se non sei iscritto all'albo non puoi firmare elaborati o documenti che andranno sottoposti a pubblici uffici sotto la tua responsabilità. Ma puoi lavorare come ingegnere: chessò....scrivere libri, fare il ricercatore, fare video di documentari per strutture antisismiche.
Sempre ingegnere resti! E per queste competenze puoi farti pagare. E non paghi inarcassa.
Ma se sei iscritto all'albo non puoi fare prestazione occasionale (almeno così so io) e per farti pgare devi avere P.IVA e sa hai P.IVA sei obbligato a pagare INARCASSA.. -
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un fatto è certo. molti dipendenti pubblici fanno i CTU, e credo che parecchi di questi non sono neanche iscritti ai rispettivi Albi.
uno può essere disoccupato (senza lavoro) o essere dipendente (pubblico o privato), essere iscritto al suo Albo e non essere iscritto ad inarcassa.. -
Vinc.enzo .
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CITAZIONEuno può essere disoccupato (senza lavoro) o essere dipendente (pubblico o privato), essere iscritto al suo Albo e non essere iscritto ad inarcassa.
Certo perchè non ha P.IVA. Non Appena apri P.IVA automaticamente INARCASSA fa: "toc toc".. -
.Ma se sei iscritto all'albo non puoi fare prestazione occasionale (almeno così so io) e per farti pgare devi avere P.IVA e sa hai P.IVA sei obbligato a pagare INARCASSA.
per la prestazione occasionale (sempre che non mi sbagli) non è necessario avere partita iva. puoi farla col codice fiscale.
mi risulta poi che il limite sia di 5000 euro annui complessivi, non a prestazione (o anche una sola prestazione di 5000 euro).. -
Vinc.enzo .
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dlgs 276/03
TIPOLOGIE CONTRATTUALI A PROGETTO E OCCASIONALI
Capo I
Lavoro a progetto e lavoro occasionale
Art. 61.
Definizione e campo di applicazione
....
3. Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali
In soldoni, se non capisco male, se sei iscritto all'albo NON puoi fare prestazioni occasionali.. -
.3. Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali
In soldoni, se non capisco male, se sei iscritto all'albo NON puoi fare prestazioni occasionali.
se la metti così, allora ti dico proprio che l'ho fatta non ricordo se a fine 2003 o inizio del 2004, quindi (immagino) in regime di applicazione di quel decreto legislativo. e fu proprio il mio commercialista a darmi le dritte su come fare.
io credo che il d.lgs, proprio perché riguarda le tipologie di contratto si possa facilmente aggirare: in quanto professionista iscritto ad un albo, non posso firmare un contratto con te committente in cui stabiliamo che la mia prestazione sarà a progetto o occasionale.
però se io effettuo una prestazione estemporanea, ancorché non contrattualizzata, ti faccio una ricevuta per prestazione occasionale. non ho partita iva quindi lo posso fare. diverso è se avessi partita iva, perché in quel caso dovrai per forza fare fattura.. -
Vinc.enzo .
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Non è detto che se l'hai fatto o il tuo commercialista te l'ha fatto fare vuol dire che si poteva fare.
Secondo me sta benedetta legge Biagi (è sempre quella) per 'sta cosa non funziona.
Putroppo in italia sei un professionista non per il tuo "bagaglio nozionistico" ma se hai la P.IVA.
Se sei iscritto ad un albo professionale NON puoi fare prestazione occasionale (questo dice la legge sempre quella).
Se sei iscritto ad un albo professionale e ti vuoi fare pagare devi avere P.IVA (-> INARCASSA).
Ovviamente comunque siamo (ripeto SIAMO) in Italia e facciamo quel che vogliamo purtroppo...
per esempio dirottiamo aerei per andare a courmayeur con la famiglia.
Scusa la punta di satira.. -
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per me il comma 3 che hai riportato dice solo che le tipologie contrattuali a progetto e occasionali non si applicano alle professioni intellettuali per l'esercizio delle quali e' necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali. questi soggetti non possono perciò sottoscrivere contratti di quel tipo.
non dice affatto che i soggetti che esercitano le professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali non possono emettere ricevuta per prestazione occasionale.
fai pure
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Forse un esempio farebbe capire meglio.
Provo a farlo io, poi mi dite dove posso cadere in difetto.
Immaginiamo Vincenzo. Egli fa l'ingegnere.
La legge impone che determinati 'lavori' debba per forza farli un ingegnere (o geometra, perito, architetto). La legge impone anche che per fare i determinati 'lavori' per cui serva un ingegnere (o geometra, perito, architetto) costui debba per forza far parte di un albo professionale.
Questo mi pare pacifico.
Adesso ipotizziamo che Vincenzo, seppur dotato di partita IVA, decida di imbiancare l'intero appartamento del vicino, e per questo farsi pagare.
Potrà forse emettere fattura al vicino con la sua partita IVA?
No.
Perchè la sua partita IVA è 'destinata' a fatturare solamente per prestazioni professionali che debbano essere svolte esclusivamente da ingegneri (o geometri, periti, architetti).
Quindi, Vincenzo, che potrà fare?
Farà una "prestazione occasionale" (sempre che la sua tariffa sia inferiore a 5.000 €). Perchè è una cortesia che sta facendo al vicino, e perchè non ha intenzione di fare l'imbianchino per altre cortesie similari. Appunto "occasionale". Non è il suo specifico mestiere.
Immaginiamo però che Vincenzo ci prenda gusto a fare l'imbianchino, e che possa decidere di farlo contemporaneamente all'ingegnere.
Potrà continuare a fare "prestazioni occasionali" con continuità (pur non superando in un anno i 5.000 €)?
Io dico di no, perchè lo spirito della prestazione occasionale è ovvio.
Dovrà munirsi di altra partita IVA, iscriversi come artigiano presso la camera di commercio, versare per la porzione di fatturato, con quella specifica partita IVA, oneri previdenziali alla cassa degli artigiani, così come continuerebbe a fare con il reddito professionale da ingegnere in Inarcassa con l'altra partita IVA.
Al momento della dichiarazione dei redditi sommerà i due redditi provenienti dalle due partite IVA e si farà il segno della croce.
E se gli venisse di vendere un software di sua ideazione?. -
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se non sbaglio la P. IVA legata ad un soggetto è unica.
mi spiego.
avevo la P. IVA per l'agricoltura aperta nel 1878, altrimenti non potevo vendere le (non molte) arance.
poi, dopo l'abilitazione, per esercitare aggiunsi l'attività di ingegnere a quella P. IVA.
per come la vedo io, Vincenzo ogni anno può fare prestazioni occasionali di imbianchino, purché si limiti ai 5000 annui.
(vai Vincenzo...). -
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sì e no.
ad esempio, io ho 2 attività sulla stessa partita iva ma il commercialista mi ha detto che non possono essercene più di 2.
se quindi dovessi iniziare una terza attività avrei bisogno di un'altra partita iva.. -
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che vo' dir?
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Ancora prestazioni occasionali, P.IVA e contributi |
