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texitaliano64
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Questo post è molto interessante dal punto di vista tecnico-informatico, è un problema che non ho mai sentito l’esigenza di affrontare. Io personalmente sono contrario alla localizzazione dei software e dei sistemi operativi in lingue diverse dall’inglese, ed in particolare per quanto riguarda i software ingegneristici e multifisici, mentre per i gestionali sono favorevole. Le motivazioni che mi inducono a questa idea è che ormai viviamo in un mondo globalizzato e connesso alla rete, l’informatica moderna ed i testi scientifici sono tutti scritti in inglese, chi non sa leggere l’inglese oggi è tagliato fuori, perciò conviene usare fin da subito il software in lingua inglese piuttosto che lo stesso software localizzato, anche in prospettiva di dover lavorare all’estero o per l’estero. Inoltre la compatibilità tra software nativo inglese nella localizzazione può presentare degli inconvenienti che non si limitano alla pessima traduzione di alcuni menù o didascalie. Posso citare ad esempio le macro localizzate di autocad in italiano se non vengono adottate certe precauzioni non girano su tutte le versioni localizzate di altri paesi, e la manualistica solo in parte è stata tradotta in italiano, la parte più corposa e specialistica è scritta solo in lingua inglese. Manutenere un grosso software multilingua ritengo sia un lavoro piuttosto oneroso e distogliente dalle funzionalità principali del programma.
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17 replies since 26/1/2015, 22:03 350 views
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