Il Bar dell'Ingegneria

Indipendenza energetica dell'Italia utilizzando legna

Indipendenza energetica

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    Andrea Rossi

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    Tutti vogliono andare a tutto Gas, ma se si guarda l'Italia dall'alto abbiamo parecchi boschi per l'esattezza 11.000.000 di ettari, non proprio pochi, destinati a crescere per l'abbandono dei borghi agricoli e montani, peraltro vanno anche tagliati perchè sono un potenziale pericolo sia per frane che incendi, il nuovo bosco con i cambiamenti climatici cresce anche velocemente , non pensate che potremmo essere indipendenti ed inoltre potremmo sviluppare un'economia interna al paese molto interessante a livello di occupazione!
    Mi sono anche fatto due conti immaginando di utilizzare tutta la legna per il solo riscaldamento, considerando il potere calorifico della legna ( 3.5), il rendimento medio per ettaro (150mc/ha) il peso della legna (800kg/mc) potremmo riscaldare circa 300 milioni di abitazioni.
     
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    non mi ricordo più, cos'è che dice il wwf in merito?

    http://stopcarbone.wwf.it/perche-stop-al-carbone/
    www.wwf.eu/?252494/WWF-briefing-paper-Coal-and-climate
     
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    Ovviamente ci sono le lobby, volevo fare una discussione come ingegnere, poi fintanto che gli ingegneri non prenderanno il potere subiranno quello che viene fatto dai rappresentanti del popolo.
    Io vedo che dove abito io in toscana ci sono moltissimi boschi abbandonati ed una volta tagliati ricrescono velocemente in quanto non ci sono più le piante autoctone, ma c'è la Robinia ( acacia) che è un infestante piantato con alberi forniti dalla forestale negli anni 50.
    Mio padre a sempre detto che non avevamo mai avuto le idee chiare in fatto di energia, in quanto si faceva il gasdotto ed inoltre si piantavano le piante di Acacia.
    Adesso ci siamo dimenticati della legna, ma è li anche se non si vuol vedere!
    In quanto alle polveri sottili ed alla Co2 andrebbero fatti studi seri, oggi possiamo anche mettere una serie di rilevatori e misurare le variazioni dell'aria.
     
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    Io alle volte sarei curioso di sapere da dove vi vengono certe idee.
    Ma se da due secoli si è abbandonato la legna per il carbone, ci sarà un motivo?
    Se oggi sappiamo che il carbone UCCIDE migliaia di persone all'anno e quindi vogliamo evitarlo, ci sarà un motivo?
    Io boh.
    Studi seri sulle polveri sottili e la CO2. NE MANCANO PROPRIO, non sappiamo niente di queste sostanze strane e dei loro effetti sulla salute...
     
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    Si sarà anche abbandonata la legna, ma la legna è nei boschi, i boschi vanno tagliati, cosa ne facciamo di questa legna?
    Parlando con colleghi il problema delle polveri sottili scompare innalzando la temperatura, in ogni modo abbiamo catalizzato un'automobile penso si possa fare anche per la canna fumaria del caminetto.
    Se guardi la mappa dell'Italia questi boschi concentrati nella fascia appenninica costituiscono anche un problema per la viabilità, vanno tagliati, poi decidiamo se la legna si macina e ci facciamo del compost o si brucia per produrre energia.
    Comunque solo utilizzando possiamo avere indipendenza energetica!
    *_* *_* *_*
     
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    Resto basito di fronte ad argomentazioni così forti
     
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    Io resto basito dal fatto che nessuno prende in considerazione che la legna nei boschi non si può lasciare li...perchè sono un pericolo, perchè vanno tagliati essendo boschi cedui!
     
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    CITAZIONE (barnaba @ 21/9/2022, 08:35) 
    Io resto basito dal fatto che nessuno prende in considerazione che la legna nei boschi non si può lasciare li...perchè sono un pericolo, perchè vanno tagliati essendo boschi cedui!

    (secondo me) l'essere ceduo non è una proprietà del bosco, diventa ceduo se lo vai a tagliare. altrimenti resta solo un bosco.

    detto questo, ci sono tanti altri usi della legna meno inquinanti, ad esempio fare la carta, oppure fare qualunque tipo di oggetto al posto di farlo con la plastica.
     
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    Io sono andato a vedere cosa fosse un bosco "ceduo" perchè non lo sapevo.

    Effettivamente avrebbe ragione reversi. Il bosco non nasce "ceduo", ma lo diventa nel momento in cui l'uomo lo taglia e lo fa rigenerare.

    A questo punto trovo un difetto logico nel ragionamento di Barnaba.

    Nei boschi che sono cedui la legna prodotta viene già oggi utilizzata. Per il riscaldamento, per l'edilizia, per i mobili, per la carta, per....

    Se tutti i boschi in Italia fossero cedui, legna ulteriore per gli utilizzi a "supporto" del gas mancante, come vorrebbe Barnaba, non ve ne sarebbe.

    Quindi Barnaba ci sta dicendo che vi sono boschi "non cedui" che potrebbero essere sfruttati. Ma pare che tutti siano cedui dall'ultima affermazione di Barnaba.....
     
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    Io vi farei fare una ricerca su google: Rimboschimento in Italia con Robinia.
    Poi non so dove abitate voi del forum ma date un'occhiata all'Italia dall'alto e vedrete che la superficie boschiva è in aumento, che certi tipi di legna che sono presenti sono utilizzabili solo come combustibile, poi forse vi ricrederete.
    https://www.waldwissen.net/it/economia-for...vadente-robinia
     
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    CITAZIONE (barnaba @ 22/9/2022, 08:13) 
    Io vi farei fare una ricerca su google

    altrimenti frustate?
     
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    No, uscite dagli uffici, guardate i boschi, poi sicuramente avete la formazione per capire che il problema esiste!
    Ma da problema può diventare una risorsa!
     
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    CITAZIONE (barnaba @ 22/9/2022, 09:14) 
    No, uscite dagli uffici, guardate i boschi, poi sicuramente avete la formazione per capire che il problema esiste!

    io google ce l'ho in ufficio: cosa faccio, esco o guardo google?
     
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    Devo dire che questo topic mi sta costringendo a consultare google per ottenere maggiori informazioni di quelle che ho (assai poche in verità) su boschi e argomenti connessi.

    Adesso ho consultato la "storia" delle Robinie.
    Proprio le Robinie sembrano essere una iattura. Non sono italiche in partenza, e dove arrivano loro non c'è spazio per le essenze arboree nostrane.

    Io capisco, Barnaba, che ci si affeziona alle proprie idee. Che saranno anche giuste e frutto di analisi.
    Ma se ogni volta che qualcuno muove obiezioni tu te ne esci con "altro" che in qualche modo sposta l'argomento, oppure gli aggiungono incongruenze (prima il bosco ceduo, poi le robinie), ecco che le obiezioni aumenteranno ancora.

    Aggiungo infine che se in uno scambio di opinioni subito si sale in cattedra e si comincia con discorsi simili a "siete ignoranti, informatevi!", ecco.....non è bello.
     
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    Mi dispiace aver offeso qualcuno, ma se si opera in un contesto cittadino forse non ci siamo mai posti il problema!
    Comunque la Toscana che è la mia regione è ricoperta al 50% da boschi, e la Robinia è una specie aliena introdotta dall'uomo, quindi non si parla di preservare qualcosa di naturale, è stata introdotta per la produzione di legna da ardere, poi ci siamo dimenticati di quello che è stato fatto, è un infestante molto diffuso anche nelle altre regioni!
     
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15 replies since 9/9/2022, 10:59   789 views
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