Il Bar dell'Ingegneria

Uno scarafaggio... uno scarafaggio

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    Ovvero, non capisco quale incongruenza segnali.

    Mi riferisco a questo fatto:
    Caso 2: EC7 Con Punzonamento
    Ir = 90.69 se G=105.65 daN/cm²
    Caso 3: EC7 Con Punzonamento Dopo aver monomodificato G
    Ir = 90.69 se G=39.05 daN/cm²
    Ovvero: sordità al cambio di G (forse perché è latente l'opzione calcolo automatico?)
    Per provare a spiegare questa stranezza (forse un semplice refuso nel report) provo a spiegare qui la cosa:
    https://app.box.com/s/pj4utsoh7q9n10c76199
    Circa il trucco del cambio segno c'avevo pensato ma temevo nn sentisse il segno.
    Invece ammazzare D temevo riverberasse sul calcolo delle pressioni litostatiche agli strati sottostanti.

    Edited by quattropassi - 23/5/2014, 10:04
     
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    Segnalo un errore che ho riscontrato in Califfo, durante una sessione di utilizzo "professionale".

    La determinazione del cedimento con metodo edometrico non funziona (restituisce sempre 0.0 cedimento) se le unità di misura lineare vengono settate in maniera differente dai metri.

    Penso sia una semplice dimenticanza circa la necessità di moltiplicare le unità di misura per il fattore di conversione a creare l'inghippo.

    Provvederò.
     
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  3. teoscotti
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    Aprendo Califfo con le opzioni di default, ponendo c'=cu=0 e cliccando successivamente confronto fra teorie viene restituita la tabella di confronto; scegliendo ad esempio Brinch Hansen '70 e ricliccando confronto fra teorie viene restituito l'errore Invalid floating point operation.

    Buona giornata a tutti

    Matteo
     
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    Segnalo che la voce "Incolla da clipboard" presente nel menu contestuale relativo al dialogo di input dei carichi (statici e sismici) non incolla nulla.


    SNBBnAF


    Saluti
     
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    Hai ragione.

    Mai accorto prima, avendo sempre utilizzato il comodo pulsante.
    E' probabile che per "amor di completezza" abbia aggiunto la voce nel menù contestuale, dimenticando però di 'agganciare' la voce all'evento del pulsante.
    (Ovvero, per risolvere la questione, non dovrò aggiungere alcuna riga di codice, ma solamente associare all'evento OnClick della voce di menù la funzione già pronta ed analoga del pulsante)
     
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    all'apparenza pare uno scarafaggio, e le prime prove con calcoli manuali sembrano confermarlo:

    png



    in sostanza, la combinazione sismica prevede un taglio HB=18 kN e califfo sembra non tenerne conto, mostrando HB=0,00 kN.

    sto applicando EC7 + sismica con Budhu. il calcolo dei coefficienti di inclinazione manualmente mi fornisce iq=0,877 invece califfo mi propone iq=0,948.

    le dimensioni efficaci che ho trovato sono B'=1,812 ed L'=2,346 (tornano con quelle del programma). la deviazione del taglio risultante rispetto ad L' è teta=1,1071 (pari a 63,43°).
    gli esponenti per il calcolo dei coefficienti i sono mB=1,564 ed mL=1,436 calcolati con le dimensioni efficaci.
    l'esponente m che combina i due esponenti sopra è m=1,538.

    allego il file clf relativo.
    File Allegato
    ec7_budhu_errore.clf
    (Number of downloads: 36)

     
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    Non soltanto Califfo "sembra" non tenere conto di Hb, ma "effettivamente" non ne tiene conto.
    E no soltanto per Bhudu, ma anche per le teorie Paolucci e Cascone.
    Viceversa per Maugeri il valore di Hb viene correttamente valutato.

    Reversi, la mia memoria si fa viè più labile man mano che il tempo passa. Ma su Maugeri ricordo si era intervenuti di recente modificando il comportamento.
    Per le altre tre teorie globali ricordo che l'impostazione iniziale era quella di non considerare momenti e tagli nella direzione del sisma, "perchè ci pensava la teoria a considerarli".

    I momenti vengono presi in conto, al solito, per ridurre alle dimensioni efficaci la fondazione (anche questa modifica eseguita dopo una prima implementazione in cui dei momenti non si teneva conto).

    Aggiungo come precisazione che Califfo fa vedere della combinazione solamente le singole componenti che effettivamente utilizza per la determinazione di qlim (ad esempio selezionando la teoria "Terzaghi" viene visualizzato solamente lo sforzo normale della combinazione selezionata).

    Edited by zax2013 - 13/1/2015, 12:37
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 13/1/2015, 11:25) 
    Non soltanto Califfo "sembra" non tenere conto di Hb, ma "effettivamente" non ne tiene conto.
    ...
    Per le altre tre teorie globali ricordo che l'impostazione iniziale era quella di non considerare momenti e tagli nella direzione del sisma, "perchè ci pensava la teoria a considerarli".

    I momenti vengono presi in conto, al solito, per ridurre alle dimensioni efficaci la fondazione (anche questa modifica eseguita dopo una prima implementazione in cui dei momenti non si teneva conto).

    il tuo post richiama alla mia memoria un sacco di cose, tra cui anche tanti errori di interpretazione degli articoli.

    l'attuale comportamento di califfo è frutto della nostra iniziale interpretazione (per quello che all'epoca ci era dato comprendere) delle teorie sismiche globali. le modifiche a maugeri e alla messa in conto del momento sono invece figlie di una maggiore comprensione, così come, a seguito di una maggiore comprensione, ti sto ora chiedendo di modificare anche budhu, poi ti chiederò di cambiare paolucci, infine cascone.

    dopo una iniziale fase di studio delle cosiddette "teorie globali", quando nel manuale di validazione sono giunto a "testare" il comportamento del programma sono emerse alcune anomalie (ad esempio, se scarichi il file che ho postato ed invece di budhu passi a cascone, vedrai che l'uso della teoria di base+effetto cinematico fornisce una capacità portante inferiore a quella della teoria globale effetto cinematico+effetto inerziale, all'opposto di quello che sembrerebbe logico).

    ne nacque allora una discussione e si concluse, tanto che io lo scrissi chiaramente nel manuale (ultimi 3 capoversi del paragrafo 6.1), che il calcolo sismico con le teorie globali deve essere condotto con le sollecitazioni statiche ed a tale scopo introducemmo in califfo il pulsante per duplicare le combinazioni statiche nella tabella delle combinazioni sismiche (questo serviva a non stravolgere il comportamento di califfo, facendo in modo che nel calcolo sismico esso facesse riferimento sempre e comunque alla tabella sismica).

    poiché califfo non sa se i carichi nella tabella sismica derivano dall'analisi sismica o statica, deve di conseguenza comportarsi come ci si aspetta, tenendo conto di quello che c'è.
     
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    Reversi, questo specifico argomento a suo tempo lo avevamo discusso, sviscerato, dissezionato, polverizzato.

    E' inutile riparlarne ogni volta. Tedieremmo gli altri utenti del forum nonchè noi stessi ripetendo sempre le stesse cose.

    Il comportamento che tu oggi trovi, forse, errato, è invece frutto di una ben precisa volontà.
    Questa una riga prelevata pari pari dal codice di califfo:

    CODICE
    /* Se teoria sismica "globale" non considera inclinazione carichi lungo B */
    if (inp1.sisma==2 && inp1.trsisma!=INRZMAUGERI) inp1.Vy=0.0;


    Ovvero se sisma=2 (la variabile sisma può valere 0, nessuna teoria sismica, oppure 1, teorie sismiche cinematiche, oppure infine 2, teorie sismiche globali) azzera il valore di Vy, il taglio lungo B.
    L'altra condizione, ovvero non fare nulla se la teoria è quella "globale" di Maugeri & Novità, è stata aggiunta di recente. E probabilmente a seguito di quanto ti dico adesso potrebbe pure essere stato un inserimento non lecito.

    Tu hai controllato i fattori di inclinazione. E non ti tornano in base alla combinazione.
    E' vero, ma semplicemente perchè i valori dei fattori di inclinazione che ti propone Califfo sono dovuti esclusivamente all'altra componente HL del taglio.
    Infatti se tu operassi sull'opzione presente in preferenze utente: "Non considerare le sollecitazioni Vx ed My quanto attivi le teorie sismiche globali" spuntandola, vedresti che i fattori di inclinazione si porrebbero tutti pari ad 1.000

    E questo dovrebbe essere corretto, perchè l'inclinazione del carico dovuto alle azioni sismiche viene tenuta in conto non più con i fattori di inclinazione, ma dagli stessi coefficienti riduttivi ec, eq, ey della teoria sismica selezionata.
    Tenuto in conto da questo sisma 'convenzionale' fatto di un kh che moltiplicato per lo sforzo normale sulla fondazione darebbe uno sforzo di taglio, avulso da una ben precisa analisi della struttura sovrastante.

    E' già tanto che abbiamo considerato la riduzione della geometria della fondazione alle dimensioni 'efficaci' per mezzo dei momenti, perchè anche questa ulteriore diminuzione, sempre in teoria, dovrebbe essere considerata presente nei fattori sismici.

    Come abbiamo sempre detto, le teorie globali dovrebbero essere relegate al dimensionamento di massima, prima ancora di aver calcolato la struttura reale.

    Edited by zax2013 - 15/1/2015, 09:35
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 14/1/2015, 23:16) 
    Come abbiamo sempre detto, le teorie globali dovrebbero essere relegate al dimensionamento di massima, prima ancora di aver calcolato la struttura reale.

    esatto, e sono assolutamente d'accordo.
    ma questa cosa l'abbiamo capita solo dopo che in califfo sono state implementate le teorie globali.

    e come si usano le teorie globali? si applicano alle combinazioni statiche!
    e perché non si dovrebbe tener conto delle sollecitazioni orizzontali statiche se queste esistono?

    i coefficienti correttivi delle varie teorie sismiche globali rappresentano i rapporti tra i fattori di capacità portante statica e i corrispondenti fattori di capacità portante sismica. le teorie globali prevedono che nella generica formula statica tali fattori siano sostituiti con quelli sismici o, il che è lo stesso, nella generica formula statica sia introdotto un nuovo coefficiente riduttivo "sismico".

    ma la formula statica deve rimanere quella e perciò, se ci sono dei tagli, la formula ne deve tenere conto.

    ricordi perché abbiamo aggiunto la possibilità di trasferire le combinazioni statiche nella tabella delle combinazioni sismiche? proprio per far operare le formule sismiche sulle combinazioni statiche.
     
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    Ok, diciamo che mi hai convinto. Se i momenti sono 'statici' si adotteranno le dimensioni efficaci della fondazione. Se i tagli sono 'statici' se ne tiene conto per quello che sono.
    I tagli 'sismici', i momenti 'sismici', vengono invece gestiti in 'automatico' dai coefficienti di riduzione delle varie teorie globali.

    Ma sono convinto che ci sia una "buca".
    E che su tale buca io personalmente continuerò a cadere, ma anche altri per forza di cose meno smaliziati di me e di te.

    Dove, durante l'uso di Califfo, che le cose stiano in questi termini si capisce realmente?
    Dove l'utente viene informato che se vuole utilizzare con profitto le teorie sismiche globali deve copiare nella tabella delle sollecitazioni sismiche le sollecitazioni statiche?

    (E' una domanda che pongo a me stesso. Aspetterò qualche tempo - ore, giorni - per maturare una risposta)
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 15/1/2015, 09:44) 
    Dove, durante l'uso di Califfo, che le cose stiano in questi termini si capisce realmente?
    Dove l'utente viene informato che se vuole utilizzare con profitto le teorie sismiche globali deve copiare nella tabella delle sollecitazioni sismiche le sollecitazioni statiche?

    intendo specificarlo in maniera estremamente chiara nel manuale, creando un paragrafo specifico per le teorie globali, anche se questa cosa è in realtà già scritta al paragrafo 6.1, ultimi 3 capoversi, che qui riporto:

    Naturalmente, in alternativa all’approccio pseudo-statico, è comunque possibile tener conto dell’effetto inerziale del sisma mediante un metodo sismico. In questo caso, però, si deve aver cura di non mettere doppiamente in conto l’effetto inerziale del sisma qualora il metodo prescelto lo inglobi già all’interno dei coefficienti correttivi proposti.

    Ciò comporta che, in tal caso, il calcolo della capacità portante sismica deve essere condotto con gli sforzi derivanti dall’analisi statica della struttura e non quelli derivanti dall’analisi sismica. Determinata la qult sismica si ottiene il carico limite Qult in condizioni sismiche mediante il prodotto qultxB'xL', ove B' ed L' sono le dimensioni efficaci della fondazione.

    Utilizzando il programma Califfo, per effettuare il calcolo di capacità portante con un metodo sismico globale, l’utente dovrà perciò introdurre i carichi derivanti dall’analisi statica, oltre che nella corrispondente tabella, anche nella tabella dei carichi sismici, essendo questa la tabella di riferimento adottata dal programma per i calcoli in condizioni sismiche. A tal proposito, nella maschera che consente l’inserimento dei carichi sismici, Califfo prevede un apposito pulsante per duplicare anche in questa i carichi statici già inseriti.


    in califfo invece si potrebbe inserire un "reminder" tra gli avvisi, in cui si ricorda all'utente che l'applicazione della teoria globale deve essere fatta con le sollecitazioni statiche.

    Edited by reversi - 15/1/2015, 11:37
     
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    Ulteriore considerazione.
    Nelle preferenze utente attualmente è prevista l'opzione "Non considerare le sollecitazioni Vx ed My quando attivi le teorie sismiche globali"
    Sostanzialmente diventa una opzione superflua. Oltre che 'ingannatrice'.

    Se le sollecitazioni trasversali sono quelle di una combinazione statica, perchè dovrei volerle non considerare (Se la teoria statica di base mi consente di considerarle)?

    Ingannatrice perchè sembrerebbe poi che le teorie globali possano tenere conto di sisma contemporaneamente presente in ambedue le direzioni.
    E noi sappiamo che la 'povertà' delle formulazioni invece questo non consente mai.
     
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    avrei evidenziato a breve la necessità di rimuovere questa opzione, appena terminato di scrivere il paragrafo sui metodi sismici globali, ma mi hai preceduto.
     
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    ecco le modifiche apportate al manuale, che sottopongo alle vostre osservazioni per renderle definitive.


    ...

    Come già anticipato nella premessa di questo capitolo, è sempre obbligatorio considerare gli effetti inerziali del sisma sulla capacità portante delle fondazioni. Qualora si segua l’approccio pseudo-statico sarà invece facoltativo mettere o meno in conto anche gli effetti cinematici del sisma: in tal caso, si dovrà però adottare un metodo che consenta di separare i due effetti per poterne considerare solo questi ultimi, altrimenti si rischia di mettere doppiamente in conto l’effetto inerziale del sisma qualora il metodo prescelto lo inglobi già all’interno dei coefficienti correttivi proposti.

    6.2 L’applicazione dei metodi sismici “globali”

    Si è già detto che, in alternativa all’approccio pseudo-statico, è possibile tener conto dell’effetto inerziale del sisma, oltre che di quello cinematico, mediante un metodo sismico globale. L’uso di tali metodi richiede tuttavia una maggiore attenzione da parte dell’utente perché essi prevedono già l’effetto riduttivo, sulla capacità portante, prodotto dall’aggravio delle sollecitazioni in condizioni sismiche.

    I metodi sismici globali, infatti, prevedono la sostituzione, entro la generica formula trinomia statica, degli usuali fattori di capacità portante con analoghi fattori NcE, NqE ed NyE che inglobano entrambi gli effetti del sisma, senza alcuna possibilità di poter separare l’effetto inerziale da quello cinematico.

    Ciò comporta che, in tal caso, il calcolo della capacità portante sismica deve essere condotto con gli sforzi derivanti dall’analisi statica della struttura (che non contengono l’effetto inerziale del sisma) e non quelli derivanti dall’analisi sismica (che invece lo contengono). Determinata la qult sismica si ottiene il carico limite Qult in condizioni sismiche mediante il prodotto qultxB'xL', ove B' ed L' sono le dimensioni efficaci della fondazione.

    Appare quindi evidente che l’uso più appropriato dei metodi sismici globali si manifesta nella fase di predimensionamento delle fondazioni, quando si dispone delle sole sollecitazioni statiche, e non nella successiva fase di verifica, quando sono ormai noti i risultati dell’analisi sismica della sovrastruttura.

    Utilizzando il programma Califfo, per effettuare il calcolo di capacità portante con un metodo sismico globale, l’utente dovrà perciò introdurre i carichi derivanti dall’analisi statica, oltre che nella corrispondente tabella, anche nella tabella dei carichi sismici, essendo questa la tabella di riferimento adottata dal programma per i calcoli in condizioni sismiche. A tal proposito, nella maschera che consente l’inserimento dei carichi sismici, Califfo prevede un apposito pulsante per duplicare anche in questa i carichi statici già inseriti.


    Edited by reversi - 15/1/2015, 12:51
     
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