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Paolo Rugarli.
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Il documento CNR DT 212/2013 si intitola "Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica degli Edifici Esistenti". E' stato emanato ufficialmente pochi mesi fa. Questo documento, reperibile qui
www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/N...ione/DT212.html
asserisce tra l'altro di se stesso quanto segue:
"Le presenti Istruzioni costituiscono quindi un approccio di livello superiore rispetto a quello previsto dalla Normativa vigente, ed è da ritenere che ad esse verrà fatto ricorso in casi di particolare rilevanza economica e/o sociale. È anche prevedibile ad augurabile che dei concetti e delle procedure in esse contenuti possano giovarsi le future revisioni delle Norme attuali."
Il documento presenta numerosi aspetti fortemente criticabili e costituisce la anticipazione di nuovi, indesiderabili effetti sulle già criticabili normative e sulla allocazione delle (scarse) risorse disponibili in merito alla messa in sicurezza degli edifici esistenti.
Tra le numerose ragioni per cui il documento è da criticare, vi è la decisione di considerare la determinazione della pericolosità sismica unicamente sulla base di un approccio probabilistico che è stato ampiamente dimostrato essere illusorio e sostanzialmente errato. Infatti esso si basa su ipotesi sismologiche, geofisiche e statistiche non verificate.
Sottopongo ai colleghi questa "Lettera Aperta al CNR" che ha come scopo contrastare questo documento prima che possa diventare la base per ulteriori peggioramenti delle normative sismiche, già oggi fortemente criticabili per la illusoria complessità, difficoltà applicativa, ingannevole precisione, farraginosa articolazione.
Invito tutti i colleghi a valutare con estrema attenzione la scelta di non approfondire e/o di non aderire, tenendo ben presente che se non sarà fatto nulla il rischio che in pochi anni le metodologie del CNR DT 212 / 2013 diventino un riferimento obbligato, benché siano infondate, è alto.
La raccolta delle adesioni è in corso. Hanno già aderito diverse decine di esperti, alcuni dei quali noti a livello internazionale. Vi invito a prendere questa iniziativa con estrema serietà ed a valutare se aderire o no con estrema attenzione.
Le adesioni possono essere inviate scrivendo a
[email protected]
specificando nome, cognome, titolo o qualifica e città.
Il testo della lettera aperta con le adesioni ricevute è reperibile al seguente link:
www.castaliaweb.com/ita/discussioni...PROF_MACERI.pdf
e verrà aggiornato con continuità man mano che giungeranno nuove adesioni. Chiedo anche ai colleghi che intendono aderire di aiutare a diffondere la notizia relativa alla iniziativa, che al momento si alimenta unicamente grazie al passa parola.
Ulteriori approfondimenti possono essere reperiti qui (§9.7):
www.epc.it/contenuti/validazione_sito.pdf
Grazie per l'attenzione
Paolo Rugarli. -
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ho inviato la mia adesione all'iniziativa, ma dubito che tutti saranno in grado di capire il sarcasmo espresso da questo passaggio:
"dato che i terremoti non sono comete né autobus di linea (di un Paese nordico)".. -
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per aderire ho inviato e_mail all'indirizzo
[email protected]
e nel testo ho specificato:
aderisco
(nome) (cognome)
ingegnere
Città
va bene così?. -
Paolo Rugarli.
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per aderire ho inviato e_mail all'indirizzo
[email protected]
e nel testo ho specificato:
aderisco
(nome) (cognome)
ingegnere
Città
va bene così?
Sì grazie. Le firme sin qui raccolte, e incluse nel PDF, danno una idea del modo in cui si può aderire.. -
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Ho aderito senza leggere nulla delle tue cose nuove, ma basandomi sui tuoi tanti "scritti" precedenti,
quindi vedi che doppia responsabilità hai.. -
Paolo Rugarli.
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Ho aderito senza leggere nulla delle tue cose nuove, ma basandomi sui tuoi tanti "scritti" precedenti,
quindi vedi che doppia responsabilità hai.
In tal caso hai fatto malissimo. La responsabilità di aderire è tua.. -
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Lo so che "la responsabilità è mia", lo so.
Ma ci sono casi in cui si firma a occhi chiusi, sulla "conquistata" fiducia.
Con tutto quello che ho davanti la scrivania non è facile leggere (e poi dover capire) anche quel tuo documento.
Al momento ho voluto fare così.. -
Paolo Rugarli.
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Lo so che "la responsabilità è mia", lo so.
Ma ci sono casi in cui si firma a occhi chiusi, sulla "conquistata" fiducia.
Con tutto quello che ho davanti la scrivania non è facile leggere (e poi dover capire) anche quel tuo documento.
Al momento ho voluto fare così.
Caro Salvatore,
sono stato in dubbio se dirti la mia opinione. Ma forse è utile e forse c'è speranza di non essere frainteso.
Io ti ringrazio molto della fiducia, che mi fa ovviamente molto piacere.
Però, se tu aderisci a una lettera aperta e pubblicamente dichiari che lo fai sulla fiducia, non avendo letto nulla né avendo tu una idea in materia, tu non stai in realtà sostenendo qual che vuoi sostenere, ma stai rischiando di dare un involontario contributo per affossarlo. Tieni conto che questa cosa è costata molto studio e lavoro e che dall'altra parte ci sono persone che hanno tutto l'interesse a far apparire questa attività come superficiale, infondata, ecc. ecc..
Rendo l'idea?
Grazie
Paolo. -
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un attimo.
vero che non ho letto al lettera, ma cosa ti fa sostenere che non conosca il contenuto?
ci sono tante vie (discussioni con colleghi di alta fiducia), conoscenza dei temi che hai trattato... etc., che possono benissimo farmi optare in quella scelta. Sono libero di discernere e di decidere se sto facendo una cosa giusta o no?
va bene, va bene, oggi vedo di leggerla, ma non cambierò la mia opinione.. -
Paolo Rugarli.
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un attimo.
vero che non ho letto al lettera, ma cosa ti fa sostenere che non conosca il contenuto?
ci sono tante vie (discussioni con colleghi di alta fiducia), conoscenza dei temi che hai trattato... etc., che possono benissimo farmi optare in quella scelta. Sono libero di discernere e di decidere se sto facendo una cosa giusta o no?
va bene, va bene, oggi vedo di leggerla, ma non cambierò la mia opinione.
Devo aver equivocato.. -
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Non hai affatto equivocato.
Le tue osservazioni sono perfettamente logiche ad ogni post che, rispettivamente, le precede.
Siamo in un forum ed ogni messaggio è destinato ad essere sempre "incompleto".
Ciao.. -
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come riuscire a parlar d'altro. . -
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E se il povero ing Federico Mazzola di Como, venisse 'intitolato' con il corretto titolo di "Ingegnere"? . -
Paolo Rugarli.
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E se il povero ing Federico Mazzola di Como, venisse 'intitolato' con il corretto titolo di "Ingegnere"?
Mi scuso pubblicamente con il povero ing. Federico Mazzola di Como: la colpa è mia.
La lettera è stata fisicamente recapitata il primo dicembre 2014. Se vi saranno risposte ne darò conto.
Cordiali saluti
Paolo Rugarli. -
Paolo Rugarli.
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Credo necessario informare degli sviluppi relativi alla lettera aperta al CNR.
La vicenda non può dirsi conclusa, e diciamo così, è in stand by.
Riepilogo qui (e in altri forum) i fatti a futuro uso ed a futura memoria.
Il giorno 1 dicembre 2014 fu imbucata la lettera aperta diretta al Prof. Maceri, presso il CNR, con la firma di circa 90 esperti di varie discipline. Analoghe lettere furono fisicamente imbucate e dirette all' On. Benamati e al Ministro Lupi. La lettera fu inviata al CNR perché Maceri risulta Presidente della "Commissione di Studio per la Predisposizione e l'Analisi di Norme Tecniche relative alle Costruzioni", e in questa pagina ha dato notizia pubblica del documento CNR DT 212/2013.
www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/N...ione/DT212.html
Passarono circa due mesi, e non pervenne alcuna risposta, né di Maceri, né di Benamati, né del Ministro Lupi, nel frattempo dimissionario per le note vicende riferite dalle cronache.
Verso la fine di Gennaio del 2015, la lettera inviata a Maceri tornò indietro al mittente, in condizioni alquanto sofferte e con la scritta "sconosciuto":
Nel frattempo avevo preso contatto con la segreteria dell'On. Benamati, che mi aveva informato che anche la lettera diretta a Benamati non era mai giunta a destinazione per ragioni organizzative interne.
Allora, scrissi una email al Prof. Maceri, sia all'università che al protocollo del CNR, chiedendogli se avesse ricevuto il documento, e per conoscenza la email fu inviata anche alla segreteria dell'On. Benamati.
La email fu inviata il 28 gennaio 2015, ma non ebbe risposta da Maceri e dal CNR, sicché il 9 febbraio 2015 la re-inviai al solo protocollo del CNR, questa volta con email certificata.
Circa 10 giorni dopo, il 19 febbraio 2015, ricevetti finalmente una risposta dal segretario del Prof. Maceri, che allego affinché ciascuno possa formarsi una opinione in merito.
Nel frattempo, la segreteria dell'On. Benamati mi aveva informalmente comunicato che l'On. Benamati avrebbe posto una interrogazione parlamentare sul tema, che sarebbe stata resa pubblica non appena "assegnata alla commissione".
Al momento non se ne ha tuttavia notizia.
E questo è tutto, ad oggi.
Edited by Paolo Rugarli - 29/6/2015, 19:03.