Il Bar dell'Ingegneria

Quel pasticcione di Word

Dissertazioni su come è complicato scrivere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. zax2013
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,939
    Reputation
    +187

    Status
    Offline
    Chi mi conosce lo sa, avendone io parlato più volte, che ormai dal 2005 non utilizzo più nessuno dei programmi della suite Office di Microsoft.

    Non è stata una scelta 'voluta'. Quanto una necessità dovuta ad un controllo della GdF svolto nel luglio del 2005 sulla 'leicità' del software installato sui computer del mio studio.
    A suo tempo la visita si è risolta in una multa da 52.000 € (pari al doppio del valore commerciale delle licenze trovate senza 'pezza d'appoggio').
    Valore che è arrivato a tanto per svariati motivi. Un Archicad installato da un mio collaboratore "per farmi vedere come funziona", e dimenticato in un hard disk senza mai essere stato utilizzato. Alcune licenze windows di computer portati a riparare e che per la necessaria formattazione erano state sostituite dall'assistenza stessa; l'antivirus free, per utilizzo personale ma non commerciale, anch'esso multato a 20 € a computer (valore commerciale 10 €); licenze Autocad insufficienti rispetto al numero di computer; e qualche licenza mancante di Word ed Excel.

    Per la cronaca di quella somma alla fine non abbiamo pagato nulla. Siamo arrivati in tribunale ed il tutto si è sciolto come neve al sole.
    (Complici i giudici e gli avvocati che di fronte all'oggetto computer.....non sanno proprio di cosa parlano).

    La GdF si era fatta accompagnare da un tecnico informatico "prestato" all'arma da una società costituita in Italia da Microsoft, Adobe, Autodesk in primis, il cui statuto era quello di fornire assistenza alla GdF proprio per questi controlli.

    Pertanto subito dopo la visita, dovendo comunque chiudere la stalla a buoi scappati, ci eravamo posti il problema di cosa fare. Dare soldi per comprare le licenze mancanti a questi "muffuti" di Microsoft ed Autodesk?

    Ci siamo quindi girati intorno.
    Open Office per sostituire Word ed Excel, ZCad come candidato a sostituire AutoCad.

    Nel secondo caso è andata male. Dopo un mese di tentativi, parecchi blocchi ed uscite indesiderate del programma, ci siamo rassegnati ed abbiamo comprato le licenze che ci servivano per Autocad LT.
    Invece con Open Office, complice l'uscita proprio in quel periodo della versione 2.0 in beta (la 1.4 'stabile' allora funzionante era veramente inguardabile), le cose si sono rivelate più "produttive". Tanto da farlo diventare l'unica suite da Ufficio presente in studio.
    Ed è da allora che di Word mi sono del tutto disinteressato, mi sono scansato i menù Ribbon, e tutto il fiorire di versioni successive che non so nemmeno a quale siamo arrivati.

    Ma si da il caso che di recente sono stato coinvolto in una gara di progettazione (mai più!). Ed il capo gruppo, per la stesura della "Relazione metodologica", ovviamente utilizza Word.
    Inizialmente ho cominciato a mettere giù bozze di quanto dovevo scrivere io in Libre Office, opportunamente salvate in formato .doc, ricevendo però delle lamentele circa l'impaginazione e soprattutto per il funzionamento non 'consono' delle immagini. Ho cominciato pertanto a stare più attento alle varie opzioni presenti per l'allineamento tra immagini e testi, riuscendo a non scontentare i miei interlocutori.

    Ma, presi dalle scadenze, ad un certo punto si decideva che il lavoro "a distanza" non era il più efficiente, e mi decidevo a trasferirmi armi e bagagli presso lo studio del capo gruppo.

    E qui ho dovuto letteralmente combattere con una versione 2003 di Word.
    Dopo 10 anni di Open/Libre Office mi sono ovviamente abituato ad una logica differente dei menù, forse le differenze sono poche ma in ogni caso per me "sensibili" (la versione 2003 per fortuna ancora non utilizza i Ribbon, altrimenti sarei stato realmente perduto), trovando che alcuni dei comandi di Word sono veramente messi a casaccio. Insopportabili poi i menù "parzializzati" che riportano solamente i comandi più utilizzati su quel computer. E' vero basta far click su una freccina per vederli tutti, ma è cosa che mi ha parecchio infastidito. Probabilmente si può intervenire con qualche opzione, ma non volendo toccare nulla del sistema che mi era toccato in sorte.....

    Gli elenchi puntati e numerati da qualche versione di Libre Office, sono stati disabiliti nel loro automatismo, e credetemi, è stata una vera liberazione!. L'elenco se è puntato o se deve essere numerato lo decido io. Tornare indietro quindi all'automatismo del 'pallino' o del 'numero' accanto a paragrafo, da disabilitare poi, mi ha quindi ancora una volta creato fastidi.

    Ma ciò che mi ha fatto tornare indietro nel tempo, è stata la gestione veramente 'pessima' che Word fa delle immagini. A fronte di decine e decine di opzioni che fanno pensare di poter disporre e manipolare le immagini come si vuole, è Word che infine decide.
    Inspiegabile il posizionamento di immagini in alto a destra (o sinistra) della pagina, che nemmeno con 'schiodamenti' assurdi con il mouse si riusciva a smuovere. Il tutto perchè dopo il posizionamento avevi aggiunto un paio di righe di testo (e provate tutte le opzioni: "in linea con il testo", "incorniciato", "sopra il testo", "sotto il testo", ecc.).

    Il meglio si è raggiunto quando il capo gruppo si è incornato a volere le didascalie sotto le immagini. Ebbene, pare che Word, se l'immagine non è "In linea con testo", non possa inserire in automatico le didascalie. Quindi la soluzione è stata quella di procedere al posizionamento di "caselle di testo", senza la numerazione automatica ovviamente, da 'avvicinare' con manovre assurde del mouse all'immagine, e successiva unione in "gruppo" delle 2 entità. Il tutto condito con "schizzo" dell'insieme in alto a destra o a sinistra nella pagina. A volte si, a volte no, ma il più delle volte si.

    Alle 19.00 di questo sabato infine la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Inspiegabile blocco del programma, salvataggio del file in corso di elaborazione, nessun backup. Peccato che il salvataggio avesse prodotto un file di dimensioni......0 kb.
    Ovviamente in quello studio nessuno si era preoccupato di abilitare nè le copie di backup, nè tantomeno i salvataggi automatici al Word nel computer in cui lavoravo.
    E fortuna ha voluto che alle 16.00 circa avevo salvato cambiato il nome del file scalando il numero della revisione, per cui ho potuto recuperare buona parte del lavoro (le 3 ore circa erano servite a 'combattere' con le immagini, a mettere le didascalie, piccole correzioni del testo).
    La domenica pomeriggio finalmente "la luce". Finito tutto. Immagini comprese.

    Da lunedì in studio sto provando a guardare le opzioni viste in Word di Libre Office. Le didascalie si mettono in automatico come e quando si vogliono. Le immagini si inseriscono e si gestiscono anche "numericamente" senza dover impazzire con il mouse.
    In sintesi: un altro mondo.

    Ma come fate a scrivere in Word documenti un filino più formattati di una semplice lettera?
     
    Top
    .
9 replies since 19/4/2016, 12:18   301 views
  Share  
.