Il Bar dell'Ingegneria

PARATIE: SOVRACCARICO DA TRAFFICO FERROVIARIO

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  1. pasquale100
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    solo per ringraziare zax che è sempre preziosissimo;
    alcuni anni fa con un suo foglio di calcolo mi fece capire, mentre ero confuso, l'applicazione delle ntc ai muri di sostegno;
    e anche adesso mi ha ricordato che le strade servono (sperando che "sono servite" e che mai più servano) anche durante le guerre
     
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    Nessuno vuole commentare la mia schematizzazione del problema? Mi conforterebbe sapere che c'è qualcuno che la pensa come me.
    Ad oggi credo ancora che per portare in contro il contributo di rigidezza offerto dal cordolo, la modellazione di una molla (caratterizzata da rigidezza pari a quella del cordolo) in testa alla paratia a sbalzo sia la via più corretta.
     
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  3. pasquale100
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    la tua schematizzazione credo che sia corretta
     
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    granatiere granitico

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    GreenRail, le traversine ferroviarie diventano... fotovoltaiche

    https://amp-giornaledibrescia-it.cdn.amppr...E_efH1R-Ur8YGM0
     
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    Il fotovoltaico dobbiamo proprio metterlo nelle traversine? Mah... mi sa che non è il posto più pulito del mondo, anche ammesso che lo scarico della toilette non sia più a dispersione sulla massicciata...
    E poi in caso di incidente ferroviario? "Si prega i signori passeggeri sopravvissuti allo schianto del treno, di non scendere sulla massicciata per non incorrere in rischi di elettrocuzione!".

    Traversine di 1445mm x 200mm ogni 750mm, quindi se non sbaglio 216,75 mq di pannelli ogni km di linea... convertendo tutti 24'515 km di ferrovie italiche si avrebbero 5,3 milioni di mq.
    Si va da 7 a 13 kw/mq, se scelgo 10 kw/mq ottengo 53 GW, che da solo è l'obiettivo del PNIEC per il 2030...

    Io continuerei a mettere il FV sui tetti...
     
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34 replies since 5/5/2016, 10:25   2126 views
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