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Salve a tutti avrei il seguente dubbio: La normativa dice che la zona dissipativa dei pilastri deve essere la maggiore tra: l'altezza della sezione; 1/6 l'altezza libera del pilastro; 45cm; l'altezza libera del pilastro se questa è inferiore a 3 volte l'altezza della sezione.
Ricadendo proprio nell'ultima e quindi considerando l'intera altezza libera come zona dissipativa, al §7.4.6.2.3 viene detto che la quantità di staffe da inserire nei nodi deve essere almeno pari alla maggiore delle zone adiacenti superiore ed inferiore. Ora avendo inserito nell'intera altezza libera con un passo di 10cm circa 25 staffe, dovrei inserire almeno 25 staffe nel nodo? E' così o sbaglio ad interpretare ciò che viene detto dalla normativa?
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la quantità di staffe è As/s
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Quindi con la parola "quantità" la normativa si riferisce ad As/s? in particolar modo As l'area complessiva delle staffe nella zona dissipativa rapportata al passo della stessa zona dissipativa? potresti farmi un esempio non mi risulta chiaro per favore?
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La quantità deve necessariamente essere un'area specifica (puoi infatti avere fra sopra e sotto variazioni nelle staffe di diametro/n. bracci/passo). Nelle norme è riportata anche una frase infelice per cui il passo nel nodo in alcuni casi si può raddoppiare, ma ovviamente è vero solo a parità di alcune quantità.
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Ti ringrazio per la disponibilità che mi stai dando. Tuttavia ancora non mi è chiara una cosa. Devo dunque verificare che la quantità As/s nel nodo deve essere pari almeno ad As/s delle zone adiacenti al nodo? Con As l'area della singola staffa o quella totale?
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CITAZIONE (Fred15 @ 12/9/2023, 15:44) Ti ringrazio per la disponibilità che mi stai dando. Tuttavia ancora non mi è chiara una cosa. Devo dunque verificare che la quantità As/s nel nodo deve essere pari almeno ad As/s delle zone adiacenti al nodo? Con As l'area della singola staffa o quella totale? Se hai per esempio staffe diametro 8 mm a 4 braccia disposte passo 12 cm, il rapporto Asw/s vale:
Asw=4*3.14*8²/4 =201 mm²
Asw/s=201/120 =1.68 mm
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Ok chiaro. E allo stesso modo devo calcolarlo per le zone adiacenti al nodo e controllare che nei nodi risulti più grande giusto?
Ma che poi ho visto che quest’ultimo requisito (altezza libera del pilastro se risulta minore di 3 volte la sezione del pilastro) sembra che non viene considerato molto o mi sbaglio? Libri e siti internet non tutti la riportano nella valutazione della lunghezza critica
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Può darsi non venga "considerato molto" per mere realizzative: i nodi sono molto armati ed è difficile cacciarci tutti i ferri che le NTC prescrivono.
Ho lavorato per ingegneri abbastanza vecchi e stolti da rimanere ancorati a come si progettava una volta per cui niente staffe nei nodi, unità di misura della forza chili eccetera, attenti a mettere troppi ferri perché "ci portano per bocca" come se il giudizio di un carpentiere su quanta armatura venga inserita in un pilastro ferisca il loro orgoglio. Gente che non ha mai visto il modello di Paulay & Priestley (1992).
Le NTC prescrivono quella roba di tre volte l'altezza della sezione per prevenire che i nodi dei pilastri tozzi, in una analisi perseguendo il metodo alle forze, collassino a taglio. Pensi che l'EC8 prescrive a priori che i nodi posseggano il medesimo quantitativo d'armatura delle zone dissipative pilastro senza la storiella dei terzi.
Ce la cacci quell'armatura nel nodo che dovesse collassare, anche per una struttura banale, sono c**zi amari.
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CITAZIONE (DOTTINGAM @ 13/9/2023, 00:54) Le NTC prescrivono quella roba di tre volte l'altezza della sezione per prevenire che i nodi dei pilastri tozzi, in una analisi perseguendo il metodo alle forze, collassino a taglio. I nodi non hanno molto a che vedere con quella regola. Se il pilastro è tozzo le indeterminazioni sulla estensione di plasticizzazione rendono opportuno considerare tutta l'altezza libera come potenziale zona critica. Poi a cascata dall'applicazione della Gerarchia delle Resistenze a taglio ti arriva una cariola di staffe e questo condiziona anche i nodi.
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quindi mi consiglieresti di "trascurare" quest'ultima opzione? poiché come dici dovrei considerare tantissime staffe poi nel nodo?
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CITAZIONE (Alex_Drake @ 13/9/2023, 08:52) Poi a cascata dall'applicazione della Gerarchia delle Resistenze a taglio ti arriva una cariola di staffe e questo condiziona anche i nodi. Giusto, grazie per aver precisato.
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CITAZIONE (Fred15 @ 13/9/2023, 09:07) quindi mi consiglieresti di "trascurare" quest'ultima opzione? poiché come dici dovrei considerare tantissime staffe poi nel nodo? delle norme, essendo legge, non si trascura nulla
se hai letto esempi (anche su libri) in cui non seguono quella prescrizione hanno sbagliato
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CITAZIONE (Alex_Drake @ 13/9/2023, 10:08) delle norme, essendo legge, non si trascura nulla in sostanza, bisogna far conto che siano il maiale della progettazione strutturale.
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CITAZIONE (reversi @ 13/9/2023, 10:38) in sostanza, bisogna far conto che siano il maiale della progettazione strutturale. Ecco appunto! Mi trovo nella pù completa confusione. Premetto che in qualità di studente ho ancora un mondo di cose da imparare. Quello che non capisco è che se appunto essendo norme, non si trascura nulla, non mi capacito del perché dovrei considerare quest'ultimo requisito. Mi trovo con un pilastro che al netto della trave alta 70cm presenta una luce libera di 250cm. Essendo 30x90 il pilastro ricado proprio in questo requisito. Ora inserendo staffe con un s=10cm avrò per l'intera zona dissipativa circa 26 staffe. Ora se devo rispettare tutto quello che mi dice la norma nel nodo devo inserire (in base al §7.4.6.2.3) staffe almeno in quantità pari a quelle delle zone adiacenti e quindi pensare di utilizzare un passo nel nodo di circa 3cm. Può mai essere plausibile una cosa del genere?
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CITAZIONE (Fred15 @ 13/9/2023, 10:53) Ecco appunto! Mi trovo nella pù completa confusione. Premetto che in qualità di studente ho ancora un mondo di cose da imparare. Quello che non capisco è che se appunto essendo norme, non si trascura nulla, non mi capacito del perché dovrei considerare quest'ultimo requisito. Mi trovo con un pilastro che al netto della trave alta 70cm presenta una luce libera di 250cm. Essendo 30x90 il pilastro ricado proprio in questo requisito. Ora inserendo staffe con un s=10cm avrò per l'intera zona dissipativa circa 26 staffe. Ora se devo rispettare tutto quello che mi dice la norma nel nodo devo inserire (in base al §7.4.6.2.3) staffe almeno in quantità pari a quelle delle zone adiacenti e quindi pensare di utilizzare un passo nel nodo di circa 3cm. Può mai essere plausibile una cosa del genere? Nel nodo, ammesso che per la verifica di resistenza non ti risulti necessaria una quantità di staffe superiore, metterai le stesse staffe del pilastro con maggiore armatura specifica. Se hai staffe @8 passo 10, le prosegui nel nodo pari pari.
Quella è una prescrizione di minimo, in realtà è quasi sempre la verifica di resistenza a dettare legge nel nodo.
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