Il Bar dell'Ingegneria

Votes taken by Alex_Drake

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    CITAZIONE (jevan87 @ 2/2/2024, 19:12) 
    Salute a tutti,
    È possibile secondo voi inserire gli isolatori al di sotto di un edificio esistente, creando un piano rigido, e rimanere nell'ambito del miglioramento sismico?
    Oppure bisogna per forza adeguare?
    Lo chiedo perché ero convinto servisse l'adeguamento e invece mi sono ritrovato un deposito fatto come miglioramento.
    Grazie

    La tecnologia dell'intervento non ha nulla a che vedere con il suo obiettivo.
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    Mi sono un po' applicato su Calcpad.
    Grazie anche ai suggerimenti dello sviluppatore, ho prodotto questo file sulle verifiche di profili in acciaio laminati.
    Di particolare pregio a mio avviso è l'output in docx, che permette di visionare i risultati molto nel dettaglio e belli da vedere in relazione (mi piace particolarmente lo stretto connubio codice/input/output, con quella giusta spruzzata di html :) )
    Per quanto riguarda i numeri, ho testato i risultati con gli esempi del libro di Cordova ottenendo esattamente gli stessi numeri (a meno di una verifica a taglio in cui nel libro c'è un refuso).
    EC3_v5.0
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    Mi ritrovo con il rapporto delle masse su quelle dimensioni.
    Visivamente l'andamento delle masse additive rispecchia i grafici:
    Masse
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    Devi focalizzare in quale sistema di riferimento è valutata la generica condizione di carico (pensa alla neve...).
    Poi puoi proiettarle dove ti pare e come ha detto reversi il risultato non cambia.
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    CITAZIONE (Salvatore A. @ 4/10/2023, 10:54) 
    io gli esecutivi degli impalcati li facevo (sono anni che non faccio una pratica al GC) sempre in sala 1:100. se il disegno da stampare come 1:100 non entrava in un A4, lo stampavo in un A3.
    in scala 1:50 (ma anche in scala 1:100) solo per rendere chiara la sezione della scala e i dettagli costruttivi.
    la distinta delle travi e dei pilastri in scala un po' maggiore di 1:100, e anche fuori scala, ma tale che entrino in un A4, il tutto quotato in ogni parte.
    applico i principio di fare entrare ogni disegno in un A4 (eventuali fogli in A3 li piego), che rilegavo con adeguati punti metallici unitamente agli elaborati di calcolo e agli disegni architettonici che stampavo pure in A4.

    alla fine potrà sembrare strano, ma così è.
    fare le copie di A4 (o di qualche A3) per le esigenze del cantiere è immediato.

    più grande è stampato un disegno, meno immediata diventa la sua lettura.

    (per certi miei "clienti" particolari un consiglio: astenersi perditempo).

    A sto' punto stampa in A5 o A6, è ancora più facile da portare in giro il progetto.
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    la quantità di staffe è As/s
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    CITAZIONE (Ingdoc @ 16/4/2023, 10:51) 
    Ciao Alex... Complimenti per il foglio di calcolo, davvero molto utile.
    Mi sorgeva però un dubbio... Ma dovrebbe essere applicato anche l'ulteriore coefficiente riduttivo 1.7 (nel caso di unica verticale indagata ad esempio) o semplicemente l'1,3 come da default?

    Grazie im anticipo

    Ciao
    Si, avevo esteso il foglio già qualche tempo fa.
    Mi ero ripromesso di riversarlo dentro Str.En.T.+ assieme a cedimenti e portata verticale, ma per il momento non se ne parla.
    Allego versione più recente.
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    CITAZIONE (reversi @ 9/2/2023, 16:17) 
    il passaggio non l'ho trovato, ma in questa pagina del sito promozioneacciaio: www.promozioneacciaio.it/cms/it723...-4-generale.asp all'ultimo rigo della risposta n. 2 si legge:

    "Le NTC2018 specificano che per le norme armonizzate richiamate all’interno del testo, la versione di riferimento è sempre quella più aggiornata".

    dando per buono quanto sopra, siccome la 13791 è armonizzata (l'elenco delle norme armonizzate è pubblicato periodicamente con direttiva del parlamento europeo) dovrebbe quindi sempre usarsi la versione più recente.

    mi autocorreggo: benché EN, la 13791 non è armonizzata. qui l'elenco più recente: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/52...nditions/native

    Però il tuo riferimento mi ha mandato al §11.1 del DM2018, che dovrebbe essere quello che ricordavi:
    [...]
    Il richiamo alle specifiche tecniche armonizzate, di cui al Regolamento UE 305/2011, contenuto nella presente norma deve intendersi riferito all’ultima versione aggiornata, salvo diversamente specificato. Il richiamo alle specifiche tecniche volontarie UNI, EN e ISO contenute nella presente norma deve intendersi riferito alla data di pubblicazione se indicata, oppure, laddove non indicata, all’ultima versione aggiornata. Con successivo provvedimento si aggiornano periodicamente gli elenchi delle specifiche tecniche volontarie UNI, EN ed ISO richiamate nella presente norma.
  9. .
    Scoperta recentissima: https://calcpad.eu/

    Ad un primo esame degli esempi contenuti nella cartella Structural Design mi sembra interessante.
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    Ho implementato una tecnica di predimensionamento di dispositivi viscosi, secondo la procedura descritta in Un metodo semplificato per il dimensionamento e l’analisi di strutture equipaggiate con smorzatori viscosi, Michele Palermo, Stefano Silvestri, Giada Gasparini, Tomaso Trombetti, Progettazione Sismica – Vol. 8, N.3, Anno 2017.

    Str.En.T.+_v2022.5
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    Perchè un effetto del II ordine non dovrebbe essere incluso nell'azione di verifica?
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    Se dovesse servire: https://rkalc.com
    Interessante il modulo sugli strut&tie, di cui esiste anche una versione online: https://rkalc.net/stmwall/
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    Poca roba in più e qualche sistemazione generale.
    Str.En.T.+_v2022.4.
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    CITAZIONE (b4r0 @ 7/6/2022, 16:18) 
    Grazie Drake per il nuovo "ciclostile".
    Posso metterlo io qua?

    Non ci sono problemi, anche perchè InForma è disponibile anche nella versione Demo, quindi chiunque può recuperare ciò che condivido.
    Questo script si appoggia a funzioni di stampa che hanno 3-4 anni, quindi potrebbe non funzionare su vecchie installazioni.
    Questa versione dello script potrebbe inoltre non stampare le ellissi di inerzia su versioni del software più vecchie di un paio di anni fa, quando è stata cambiata la chiamata alla funzione madre.
    Se succede, occorre cambiare la definizione del link al comando da:
    #define IDM_DIN_SHOWGKC_OLD 34733
    con
    #define IDM_DIN_SHOWGKC_OLD 33857
    nel file Enscript_commands.h.
  15. .
    CITAZIONE (afazio @ 21/5/2022, 08:07) 
    COme posso entrare in possesso degli headers dei vari file o, in alternativa, della lista delle funzioni messe a disposizione da Enexsys?
    Se poi ci fosse un documento che illustra come usare le funzioni e quali sono i parametri da inserire, sarebbe cosa interessante.

    Considera che non tutti aggiornano l'abbonamento al servizio "Informa", pur essendo in possesso di una regolare licenza del software.

    Nello zip ci sono gli header più recenti. I file contengono dei commenti descrittivi delle funzioni.
    La descrizione delle strutture dati e delle funzioni messe a disposizione dei CScript si trovano nei files EnScript.h, EnTypes.h.
    Le funzionalità 'C' supportate sono definite nelfile StdFn.h.

    Ho inserito anche dei piccoli esempi per tastare l'utilizzo:
    -la creazione di una trave con vincolamento e numerazione nodi prefissata
    -una ricerca su nodi a video tramite interfaccia html e relativa stampa di alcune proprietà
    -la creazione di una vasca rettangolare con elementi a 4 nodi

    Gli header e gli script devono essere contenuti nella stessa cartella.
    dir
    Attenzione a quando è previsto un percorso nel codice, occorre adattarlo alla propria macchina (ad esempio riga 49 dello script Export_Nodi_html_1.0.c).
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