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In seguito alla lettura di un articolo del collega Paolo Rugarli ho scoperto l'ennesima testa del nostro ormai mostruoso apparato pubblico, l'Eucentre. Si tratta dell'ennesima fondazione, che si presenta come Istituto di Ricerca facente capo al Dipartimento della Protezione Civile, organismo alle dirette dipendenze del PDCM.
Come si può leggere sul sito della Protezione: www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/eucentre.wp
CITAZIONE Eucentre - European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering
Fa consulenza tecnica e scientifica nell'ingegneria sismica, con particolare riguardo alla valutazione e riduzione del rischio sismico.
Sviluppa progetti specifici per:
la verifica e la validazione di linee guida e documenti normativi nell'ingegneria sismica;
la verifica di tecnologie e materiali per la riduzione del rischio sismico.
Coordina e sviluppa attività di formazione, anche a livello internazionale, con il coinvolgimento di altre università e istituzioni e si occupa della diffusione di materiali e documenti. Collabora alle attività di coordinamento dello sviluppo di data base e scenari.
cazzarola va di gran moda sta parola eh? 
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Come e quando nasce Eucentre?
Inoltre:
cosa farestinel caso in cui venisse qualcuno ad intimarti di togliere questo 3d e quello sulla valiunzione dicendoti che stai violando la legge? (non ho idea quale articolo in contestazione)
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Sono andato a vedere sul loro sito (ormai chi non ha un sito?) e c'è scritto laconicamente:
http://www.eucentre.it/index.php?option=co...mid=208&lang=it
CITAZIONE EUCENTRE è stato creato nel 2003 dai seguenti soci fondatori:
Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
Università degli Studi di Pavia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (IUSS)
Sotto ci sono quattro persone che genericamente rientrano nella Direzione:
CITAZIONE 1 - Gian Michele Calvi - Presidente;
2 - Fabio Germagnoli - Direttore operativo;
3 - Giuseppe Lombradi - Direttore amministrativo;
4 - Renato Fuchs - Direttore ICT, marketing e comunicazione
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Socio fondatore la protezione civile, ma la protezione civile che è organismo dello stato da chi è stato autorizzato a fondare questo altro apparato?
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CITAZIONE (afazio @ 9/7/2012, 20:34) cosa farestinel caso in cui venisse qualcuno ad intimarti di togliere questo 3d e quello sulla valiunzione dicendoti che stai violando la legge? (non ho idea quale articolo in contestazione)
non ho idea nemmeno io...eheheheh....non mi sembra di star violando alcun che. L'ipotetico tizio intimatore potrebbe tranquilllamente, serenamente, pacatamente tornarsene da dove è venuto. Adesso vado a cena, ciao 
CITAZIONE (afazio @ 9/7/2012, 20:38) Socio fondatore la protezione civile, ma la protezione civile che è organismo dello stato da chi è stato autorizzato a fondare questo altro apparato?
Domanda interessante, che estendo anche agli altri tre enti....
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già sarebbe interessante capire come quando e in che misura entrano in questo balletto anche UNI-PAVIA, INGV e IUSS
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Intanto vediamo come viene chiamata in causa la Protezione Civile. A questo link troviamo l'Ordinanza PCM 3274 del 20 marzo 2003, coordinata con la OPCM 3316 del 2 ottobre 2003:
www.foiv.it/Ingegneria/Sismica/Nazi...74_20032003.pdf
Riporto testualmente gli articoli 3 e 4, evidenziandone i punti salienti:
CITAZIONE ART. 3
1. Il Dipartimento della protezione civile, d'intesa con le regioni e coinvolgendo gli
ordini professionali interessati, promuove e realizza, avvalendosi anche delle
strutture scientifiche di cui all'articolo 4, programmi di formazione e di diffusione
delle conoscenze volti ad assicurare un'efficace applicazione delle disposizioni
della presente ordinanza.
2. Per le verifiche di cui all'articolo 2, comma 3, potranno utilizzarsi le risorse
rivenienti dalle disposizioni di cui all'art. 80, comma 21, della legge numero 289
del 2002, in quanto applicabili.
3. Per le medesime finalità di cui al comma 2, il Dipartimento della protezione civile
provvederà ad individuare, sentite le regioni, ulteriori fonti di finanziamento da
rendere disponibili per lo scopo.
ART. 4
1. Al fine di assicurare la più agevole ed uniforme applicazione delle disposizioni di
cui alla presente ordinanza, il Dipartimento della protezione civile è autorizzato a
promuovere la costituzione di un centro di formazione e ricerca nel campo
dell'ingegneria sismica e di una rete dei laboratori universitari operanti nel
medesimo settore.
Riassumendo, il Presidente del Consiglio di Ministri autorizzò la Protezione Civile a costituire questo centro di formazione e ricerca, con lo scopo di assicurare un'efficace adozione delle misure previste dall'ordinanza (ma da ignorante in legge mi domando: ma non esistono già organi che devono vigilare sulla corretta applicazione delle norme?)
Due cose secondo me sono interessanti, nell'OPCM: la rete di laboratori di cui si parla nell'art. 4 e sapere da quali enti fosse formato il gruppo di lavoro che supportò il PCM nella stesura dell'Ordinanza, gruppo che è nominato nel quarto Visto delle premesse dell'Ordinanza.
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vogliamo chiudere il cerchio?
DOmanda: da chi era composta la commisisone per la scrittura dell'ordinanza?
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CITAZIONE (afazio @ 10/7/2012, 10:38) vogliamo chiudere il cerchio?
DOmanda: da chi era composta la commisisone per la scrittura dell'ordinanza?
Certamente, ma senza fretta. Senza indulgere troppo alla mia inclinazione di partire da Adamo ed Eva, voglio fare qualche piccolo e leggero passo indietro. Da una veloce ricerca su inFernet risulta quanto segue.
Il 4 luglio 2002 la Segreteria della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome convocò una riunione per la creazione di un tavolo tecnico di concertazione (tra Stato, Regioni ed Enti locali) dei criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche su tutto il territorio italiano. Tutto ciò avvenne sulla scia di una prima collaborazione in tal senso tra il DIS (Dipartimento di Ingegneria Strutturale) del PoliMI e la Regione Emilia Romagna, che poi fu estesa anche a Marche e Umbria, il tutto tra il 2000 e il primo semestre del 2002.
il 31 ottobre 2002 comincia il terremoto in Molise, con il noto fatto del crollo della scuola di S. Giuliano di Puglia.
In seguito a questo tragico evento il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, presumibilmente deciderebbe di sospendere il tavolo di concertazione.
Il 4 dicembre 2002 il signor Letta produce un decreto (non sapevo esistesse un simile strumento legislativo, il Decreto del sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri!), il numero 4485, riportato nelle premesse della OPCM 3274, con cui costituisce un nuovo gruppo di lavoro, composto da esperti tutti esterni alle Amministrazioni ministeriali, con il compito di fornire:
CITAZIONE entro il 15 gennaio 2003 (...) un autorevole contributo tecnico-scientifico quale utile presupposto per la definizione dei criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e la definizione di un sistema normativo per la progettazione antisismica
Alcune cose mi colpiscono:
1. risulterebbe che il tavolo di concertazione abolito a dicembre 2002 avesse prodotto dei risultati, a inizio ottobre 2002. Perchè è stato eliminato e tutto il lavoro che fine ha fatto? Era costituito da una marea di cazzate?
2. il nuovo gruppo di lavoro creato dal signor Letta doveva dare i criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e la definizione di un sistema normativo per la progettazione antisismica in poco più di tre settimane? Non è un po' poco per arrivare a quel risultato?
Se qualcuno ha materiale pubblico che completa quanto ho scritto è il benvenuto. Credo sarebbe anche interessante sapere, prima della composizione del gruppo di lavoro che ha partorito la 3274, chi c'era nel tavolo di concertazione eliminato.
Abbiate pazienza che poco alla volta andiamo avanti
Edited by Karmann - 10/7/2012, 18:12
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Infatti non fui il solo a essere colpito da questa azione dell'allora sottosegretario Letta. Con qualche mese di ritardo (giugno 2003) anche il Presidente della Regione E.R., Vasco Errani, scrisse a Enzo Ghigo, presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome (nel seguito scriverò CPRPA, per ovvia semplicità), il cui tavolo di concertazione era stato eliminato dal Decreto del Sottosegretario Letta. Il documento citato è consultabile a questo indirizzo:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/...ni_30062003.pdf
All'epoca della lettera Errani era anche vicepresidente della CPRPA, dal 2005 ha sostituito Ghigo nella carica di Presidente.
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CITAZIONE (Karmann @ 10/7/2012, 11:17) Alcune cose mi colpiscono:
1. risulterebbe che il tavolo di concertazione abolito a dicembre 2002 avesse prodotto dei risultati, a inizio ottobre 2002. Perchè è stato eliminato e tutto il lavoro che fine ha fatto? Era costituito da una marea di cazzate?
Una (parziale) risposta alla mia domanda di prima si trova in questa comunicazione interna della Regione E.R.
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/...21411_17703.pdf
in cui (pagina 2) si parla del documento esplicativo prodotto a febbraio 2003 dal gruppo di lavoro creato dal signor Letta, documento in cui vengono cassati (se ho ben capito) i risultati prodotti dal precedente tavolo di concertazione.
Riassumendo, dai documenti che sono riuscito a trovare, presumibilmente sarebbe successo questo:
Siamo a luglio 2002: esiste un tavolo di concertazione all'interno della CPRPA, che lavora per individuare la zone sismiche in Italia. Circa due mesi dopo il terremoto in Molise, a fine 2002, il Governo crea un nuovo gruppo di lavoro per fare la stessa cosa. Dopo circa due mesi questo gruppo di lavoro produce un primo documento, giudicando inadeguato il lavoro del tavolo di concertazione che, di fatto, era stato esautorato già prima.
Adesso vediamo da chi era composto questo nuovo gruppo di lavoro.
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riporto i componenti, con una brevissima descrizione, secondo l'ordine seguito nel documento esplicativo, primo prodotto del nuovo gruppo di lavoro, nel lontano 2003:
www.ateservizi.it/Pubblicazioni/ordinanza_3274/esplica.pdf
1. Gian Michele Calvi (coordinatore) - Professore di Tecnica delle Costruzioni all' Università degli Studi di Pavia; Direttore Centro di ricerca e formazione post–laurea in ingegneria sismica, Rose School - IUSS, Pavia; titolare dello Studio Carli S.r.l. (www.studiocalvi.eu/)
2. Enzo Boschi - Cattedra di Geofisica, Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna, fino al 2011 presidente dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
www.unibo.it/SitoWebDocente/default...bControl1=TabCV
3. Paolo Emilio Pinto - Professore di Costruzioni in zona sismica all'Università La Sapienza di Roma; Professore alla Rose School - IUSS Pavia http://dsg.uniroma1.it/pinto/index.htm
4. Edoardo Cosenza - Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università di Napoli Federico II dal 1994. http://wpage.unina.it/cosenza/
vado a pranzo...
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Dopo qualche mese di sonno, riprendiamo l'elencazione dei componenti quel famoso gruppo di lavoro creato da Gianni Letta.
7. Dario Slejko - direttore dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Docente presso il aboratorio di Sismologia Applicata - Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente dell'Università degli Studi di Udine e presso la Rose School - IUSS Pavia.
8. Claudio Eva - Ordinario di Fisica terrestre all'università di Genova.
9. Guglielmo Berlasso - Geologo, direttore della PC del Friuli Venezia Giulia.
10. Vincenzo Coccolo - Attualmente è direttore della Direzione regionale per le Opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste in Piemonte. Fu direttore di un Arpa.
11. Alessandro Amato - geologo, nel 2002 era direttore del CNT (Centro Nazionale Terremoti) dell'INGV.
12. Massimiliano Stucchi - dirigente di ricerca dell'INGV, sezione di Milano-Pavia.
13. Fabio Sabetta - dirigente della PC e docente presso la Rose School - IUSS Pavia.
14. Federico Mazzolani - Professore Emerito di tecnica delle costruzioni presso l'Università di Napoli Federico II
In conclusione, questi 14 erano i componenti del gruppo di lavoro convocato da Gianni Letta con suo decreto del 4 dicembre 2002 e che lavorò per arrivare alla OPCM 3274.
Lo stesso 4 dicembre 2002, l'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi dichiarò: "Abbiamo steso un programma per monitorare lo stato dell'avanzamento dei progetti e della realizzazione delle grandi opere. Ci sono idee chiarissime, quello che avevamo presentato durante la campagna elettorale e tutte le opere procedono secondo un percorso preciso, scadenzato con i sistemi piu' avanzati."
Questa dichiarazione è riportata nel vecchio sito di Palazzo Chigi (www.sitiarcheologici.palazzochigi.i...o.it/index.html), con il titolo "Grandi opere: Berlusconi, un sogno ormai a portata di mano" e così continuava:
Il Presidente del Consiglio, dopo aver incontrato il ministro Lunardi si è mostrato ottimista sullo stato delle grandi opere ed ha aggiunto che "quel sogno che avevamo Pietro Lunardi ed io, di trasformare l'Italia in un grande cantiere per realizzare finalmente quelle infrastrutture che per trent'anni non si sono fatte, è ormai a portata di mano".
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Quindi, questi 14 signori si siedono intorno a un tavolo e collaborano nella stesura dell'OPCM 3274. Immagino che come ricompensa al loro gravoso lavoro, il loro mentore Gianni Letta o qualcuno di simile, abbia inserito l'art. 4, che è quello che ha giustificato la creazione dell'Eucentre.
Quindi, la catena di eventi dopo il terremoto del Molise di fine 2002 è questa. La ripeto per mio giovamento.
Gianni Letta convoca un gruppo di lavoro che ha come fine quello di scrivere la OPCM 3274. Come premio per il lavoro svolto, la PCM dice alla PC - alla cui guida c'era Guido Bertolaso - di inventarsi l'ennesimo carrozzone statale, dall'altisonante nome di Eucentre (Centro di formazione e ricerca nel campo dell'ingegneria sismica). Poi c'è la rete di laboratori....
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17 replies since 9/7/2012, 19:29 1433 views
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