Il Bar dell'Ingegneria

Cap2015

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    CITAZIONE (zax2013 @ 13/7/2015, 12:13) 
    Riguardando la schermata dei trefoli vedo che le caselle dell'area di trefoli/trecce hanno sfondo grigio.
    Ovvero sembrerebbero non modificabili dall'utente, se non operando le varie scelte, fisse, dal controllo posto superiormente (vedo le voci 3/8 e 5/16).

    Quante sono nel complesso queste voci? Si è in grado di inserire sia i trefoli da 0.6" che quelli, sempre da 0.6" ma "rinforzati"?

    Quel campo grigetto infatti non è modificabile dall'utente.
    Nella listbox sono elencati tutti i tipi di trefoli e trecce di dimensioni standard che si trovano in commercio, quindi compreso anche il 6/10S e volendo anche il 7/10".
     
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    CITAZIONE (texitaliano64 @ 13/7/2015, 11:48) 
    CITAZIONE (reversi @ 12/7/2015, 09:41) 
    CITAZIONE (texitaliano64 @ 12/7/2015, 08:57) 
    Calcestruzzo normale
    ...
    I calcestruzzi predefiniti seguono la classificazione dell’EC2[3].

    immagino ti riferisci al prospetto 3.1.

    quindi solo quelli dell'ec2 (che poi sono gli stessi della uni en 206-1)?
    e quelli aggiuntivi della uni 11104?

    UNI ENV 1992 Eurocodice 2 “Progettazione delle strutture di calcestruzzo “

    in effetti è come immaginavo.

    i calcestruzzi a cui tu ti riferisci sono quelli del prospetto 3.1 della uni en 1992-1-1, che qui riproduco:

    png



    in italia però sono consentiti dalla norma uni 11104 le ulteriori seguenti classi:

    png



    preciso che la uni 11104 non è una en, quindi si applica solo in italia e non in europa. ma, del resto, i nostri confezionatori sono abituati a sentirsi chiedere e a fornire un Rck 350 o un Rck 400, quindi non vedo perché il programma non dovrebbe prevederlo.

    per completezza, fornisco il link alla uni 11104: http://people.unica.it/disig/files/2010/04...n-206-1_EIT.pdf
     
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    Il calcestruzzo può essere editato a piacere dall'utente in modalità "Custom", quindi anche quelle due classi possono essere utilizzate, comunque vedrò di aggiungere anche quelle due in libreria, in lista ho inserito pure il C100/115.
     
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    Tex, come tu ben sai il vero input, intendendo il numero che realmente serve al programma per lavorare, è l'area del trefolo.
    La sua descrizione in "3/8", 0.5" (o 1/2"), ecc. è solamente una sigla che solitamente si inserisce nelle tavole grafiche.

    Adesso, metti caso che sul mercato si imponga un 7/10s....cosa fa il tuo utente se non può inserire l'area corretta del trefolo? Aspettare che tu lo ricompili, inserendo questa ulteriore possibilità nella casella di scelta?

    In definitiva io vedrei bene un elenco in cui siano riportati "denominazione" del trefolo e sua area "standard" ma poi lascerei la possibilità di editare l'area effettiva dei trefoli.

    Se per il cls hai la possibilità di avere un calcestruzzo "custom", non mi pare di aver visto analoga possibilità per il trefolo. Esiste e sono io a non vederla?

    Aggiungo anche: a cosa serve definire a monte l'area del trefolo?

    Mi spiego meglio: a volte, anche se si tratta di casi ed elementi rari, si inseriscono anche trefoli di differente diametro in un singolo elemento. Il programma lo consente? Oppure definita l'area del trefolo tutti i trefoli della sezione avranno quell'area?

    (Ad esempio io ho a che fare con una sorta di elemento alare a forma di pi-greco, ma da un lato con aletta lievemente rialzata verso l'alto, dall'altro con una aletta inclinata e di maggiore lunghezza. Chi ha pensato per la prima volta all'elemento in questione ha previsto che una nervatura venga precompressa con trefoli da 0.6", l'altra con trefoli da 0.5", questo per avere un migliore 'bilanciamento' orizzontale della risultante dei trefoli centrandola meglio con il baricentro della sezione stessa, ed in teoria evitare una flessione deviata).

    Le varie informazioni "custom" che si vanno ad inserire vengono memorizzate da qualche parte 'pronte' per una successiva sessione di lavoro, oppure ogni volta dovrei inserire un cls (o trefolo o armatura) che non c'è?
     
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    CITAZIONE (texitaliano64 @ 13/7/2015, 13:01) 
    Il calcestruzzo può essere editato a piacere dall'utente in modalità "Custom", quindi anche quelle due classi possono essere utilizzate, comunque vedrò di aggiungere anche quelle due in libreria

    allego, tanto per continuare la discussione in merito, il file VcaSluMateriali.txt incluso dal prof. gelfi nel suo arcinoto vcaslu.

    si tratta di un file di testo contenente le specifiche essenziali dei materiali, dal quale il programma attinge per le proprietà che gli servono.

    tuttavia, proprio perché costruito come file .txt, ogni utente può facilmente ampiare la libreria dei materiali disponibili al programma.
    File Allegato
    VcaSluMateriali.txt
    (Number of downloads: 47)

     
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    CITAZIONE (reversi @ 13/7/2015, 14:24) 
    CITAZIONE (texitaliano64 @ 13/7/2015, 13:01) 
    Il calcestruzzo può essere editato a piacere dall'utente in modalità "Custom", quindi anche quelle due classi possono essere utilizzate, comunque vedrò di aggiungere anche quelle due in libreria

    allego, tanto per continuare la discussione in merito, il file VcaSluMateriali.txt incluso dal prof. gelfi nel suo arcinoto vcaslu.

    Faccio un + a questo post di reversi perché mi piacerebbe avere facoltà di inputare in Cap2015 anche attraverso un txt: permetterebbe l'automazione di dialogo con altri software.
     
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    Vorrei fare una precisazione, semmai ce ne fosse bisogno. E penso di poter parlare anche a nome di Reversi.

    Non vorrei mai che a Tex i nostri post possano apparire come critiche al programma che egli ha faticosamente (immagino) creato.

    Si tratta solamente di domande e/o suggerimenti, alcune delle quali certamente superflue e dettate più dal non sapere come è impostato il programma stesso.

    Siamo per professione fruitori di software, e siccome siamo anche abitudinari spesso vogliamo replicati in altri strumenti quanto troviamo negli strumenti che adoperiamo giornalmente.
    Pertanto non tutte le richieste potranno essere sensate o certamente attuabili. Prendi il tutto come possibili spunti.
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 13/7/2015, 15:43) 
    Pertanto non tutte le richieste potranno essere sensate o certamente attuabili. Prendi il tutto come possibili spunti.

    verso di me il "mavaffa" è pure autorizzato :D
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 13/7/2015, 13:40) 
    Tex, come tu ben sai il vero input, intendendo il numero che realmente serve al programma per lavorare, è l'area del trefolo.
    La sua descrizione in "3/8", 0.5" (o 1/2"), ecc. è solamente una sigla che solitamente si inserisce nelle tavole grafiche.

    Adesso, metti caso che sul mercato si imponga un 7/10s....cosa fa il tuo utente se non può inserire l'area corretta del trefolo? Aspettare che tu lo ricompili, inserendo questa ulteriore possibilità nella casella di scelta?

    In definitiva io vedrei bene un elenco in cui siano riportati "denominazione" del trefolo e sua area "standard" ma poi lascerei la possibilità di editare l'area effettiva dei trefoli.

    Se per il cls hai la possibilità di avere un calcestruzzo "custom", non mi pare di aver visto analoga possibilità per il trefolo. Esiste e sono io a non vederla?

    Aggiungo anche: a cosa serve definire a monte l'area del trefolo?

    Mi spiego meglio: a volte, anche se si tratta di casi ed elementi rari, si inseriscono anche trefoli di differente diametro in un singolo elemento. Il programma lo consente? Oppure definita l'area del trefolo tutti i trefoli della sezione avranno quell'area?

    (Ad esempio io ho a che fare con una sorta di elemento alare a forma di pi-greco, ma da un lato con aletta lievemente rialzata verso l'alto, dall'altro con una aletta inclinata e di maggiore lunghezza. Chi ha pensato per la prima volta all'elemento in questione ha previsto che una nervatura venga precompressa con trefoli da 0.6", l'altra con trefoli da 0.5", questo per avere un migliore 'bilanciamento' orizzontale della risultante dei trefoli centrandola meglio con il baricentro della sezione stessa, ed in teoria evitare una flessione deviata).

    Le varie informazioni "custom" che si vanno ad inserire vengono memorizzate da qualche parte 'pronte' per una successiva sessione di lavoro, oppure ogni volta dovrei inserire un cls (o trefolo o armatura) che non c'è?

    In questa versione del programma non vi è un file esterno di libreria con le caratteristiche dei materiali, ma ci sto pensando.
    Le aree e diametri dei trefoli sono quelle standard per tipo di trefolo, e sono consultabili sempre dalla stessa schermata materiali, tramite listbox.
    Per ogni elemento cap si può inserire qualsiasi trefolo o treccia esistente nel database interno, che ti assicuro copre già tutte le casistiche attualmente presenti in commercio.
    Normalmente fatto il primo elemento cap con determinati materiali e condizioni di carico, si può riutilizzare lo stesso file per crearne degli altri nuovi anche con geometrie del cassero differenti, con poco dispendio di energie.
    Non vi è una libreria di elementi tipo come travi TR L TT ecc. ma ognuno può crearsela da se in funzione dei casseri presenti in stabilimento, e sappiamo che ogni prefabbricatore ha i suoi stampi leggermente diversi per ogni tipo di elemento.
     
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    Dal menù materiali si sceglie Tensioni limite.
    Questa finestra visualizza e consente di modificare le tensioni limite del calcestruzzo e dell’acciaio in condizioni di esercizio.

    Calcestruzzo precompresso
    Nel riquadro Tensioni limite del calcestruzzo precompresso sono specificate le tensioni limite del calcestruzzo delle travi prefabbricate, in condizioni iniziali (cioè al rilascio, in sollevamento, durante il trasporto) e in condizioni di esercizio (compresa la fase di montaggio-getto). Le tensioni di esercizio sono diverse a seconda delle condizioni ambientali previste dalla normativa italiana (poco aggressivo, moderatamente aggressivo, molto aggressivo) e del tipo di combinazione (quasi permanente o rara). Le tensioni limite di trazione sono diverse a seconda che non ci sia armatura sussidiaria oppure che sia presente. Se si spunta la casella Normativa italiana (DM 2008) si impostano le tensioni limite previste dalla normativa italiana [1], §4.1.2.2.5, §4.1.8.1.3 e §4.1.8.1.4
    Altrimenti i valori possono essere specificati manualmente.

    Calcestruzzo ordinario
    Nel riquadro Tensioni limite del calcestruzzo ordinario sono specificate le tensioni limite del calcestruzzo del getto collaborante in condizioni di esercizio. Le tensioni di esercizio sono diverse a secoda delle condizioni ambientali previste dalla normativa italiana (poco aggressivo, moderatamente aggressivo, molto aggressivo) e del tipo di combinazione (quasi permanente o rara). Se si spunta la casella Normativa italiana (DM 2008) si impostano le tensioni limite previste dalla normativa italiana [1], § 4.1.2.5.1
    Altrimenti i valori possono essere specificati manualmente.

    Acciaio preteso
    Nel riquadro Tensioni limite per gli acciai pretesi sono specificate le tensioni limite dell’acciaio armonico dei trefoli in condizioni iniziali e di esercizio. Se si spunta la casella Normativa italiana (DM 2008) si impostano le tensioni limite previste dalla normativa italiana [1], §4.1.8.1.5 Per i trefoli di strutture pre-tese:
    Altrimenti i valori possono essere specificati manualmente.
    La normativa specifica che il limite di 0.60 fptk è il massimo valore della tensione del trefolo che può essere tenuto in conto per valutare gli effetti positivi della precompressione in esercizio. Ciò significa che, una volta valutate le perdite di tensione dei trefoli per fenomeni lenti (ritiro del calcestruzzo, viscosità del calcestruzzo, rilassamento dell’acciaio) la tensione finale del trefolo deve essere comunque inferiore a 0.60 fptk.

    Acciaio ordinario
    Nel riquadro Tensioni limite per gli acciai ordanari sono specificate le tensioni limite dell’acciaio ordinario impiegato nelle barre longitudinali. Se si spunta la casella Normativa italiana (DM 2008) si impostano le tensioni limite previste dalla normativa italiana [1], §4.1.2.2.5.2.
    Altrimenti i valori possono essere specificati manualmente.
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    TensLim

     
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    Scelta delle unità di misura:
    Nel menù Opzioni->Unità di misura selezionare una delle opzioni proposte

    Kgf/cm2, Kgf, Kgf/m2, Kgf*m

    N/mm2, KN, KN/m2, KN*m

    Il programma internamente lavora con (Kgf/cm2, Kgf, Kgf/m2, Kgf*m), la visualizzazione e stampa avviene tramite conversione di unità.
    Attached Image
    Unità di misura

     
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    Tex, mi va l'occhio su alcuni valori di tensione di armatura, ordinaria e armonica.

    Al solito immagino la casella grigia non consente la modifica del valore proposto.

    Il 3150 kg/cm² da dove deriva per le barre longitudinali e le staffe?
    Per norma, §4.1.2.2.5.2 il valore 'ammissibile' è 0.8*fyk, e quindi 3600 kg/cm²

    Aggiungo, ma a cosa ti serve la tensione 'ammissibile' per le staffe?

    Il valore di esercizio per l'acciaio armonico posto pari a 11400 kg/cm² è un 'retaggio' del DM96, e che nel DM08 non esiste più. Capisco che tu ti sei posto in modo da poter utilizzare più norme.

    Vedo che per il tiro iniziale invece sei allineato con le prescrizioni del DM08 (§4.1.8.1.5 con tensione iniziale pari a 0.9*17000 - dove 17000 tensione di snervamento). Io ho un pò paura a calcolare con questo valore di trazione iniziale, più alto di quello del DM96 (0.75*19000=14250 kg/cm² - dove 19000 tensione di rottura), perchè non vorrei mai che in stabilimento non abbiano 'aggiornato' le centraline di tiro, e quindi ci sia una tensione nel trefolo effettiva inferiore a quella con cui ho calcolato l'elemento.
    Ma si tratta di una mia fobia.

    Non capisco invece il limite "Esercizio+sovraccarichi". Si tratta di una prescrizione DM96 (che al momento non ricordo)?
    Perchè in ogni caso varrebbe anche per l'acciaio armonico la limitazione in esercizio del §4.1.2.2.5.2, ovvero 0.8*17000=13600 kg/cm².

    Insomma valori un pò differenti da quelli proposti.
     
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  13. _automa_
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    CITAZIONE (zax2013 @ 14/7/2015, 09:06) 
    ....perchè non vorrei mai che in stabilimento non abbiano 'aggiornato' le centraline di tiro, e quindi ci sia una tensione nel trefolo effettiva inferiore a quella con cui ho calcolato l'elemento.

    Ma si tratta di una mia fobia.

    anche di chi tesa i trefoli...
     
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    CITAZIONE (zax2013 @ 14/7/2015, 09:06) 
    Tex, mi va l'occhio su alcuni valori di tensione di armatura, ordinaria e armonica.

    Al solito immagino la casella grigia non consente la modifica del valore proposto.

    Il 3150 kg/cm² da dove deriva per le barre longitudinali e le staffe?
    Per norma, §4.1.2.2.5.2 il valore 'ammissibile' è 0.8*fyk, e quindi 3600 kg/cm²

    Aggiungo, ma a cosa ti serve la tensione 'ammissibile' per le staffe?

    Il valore di esercizio per l'acciaio armonico posto pari a 11400 kg/cm² è un 'retaggio' del DM96, e che nel DM08 non esiste più. Capisco che tu ti sei posto in modo da poter utilizzare più norme.

    Vedo che per il tiro iniziale invece sei allineato con le prescrizioni del DM08 (§4.1.8.1.5 con tensione iniziale pari a 0.9*17000 - dove 17000 tensione di snervamento). Io ho un pò paura a calcolare con questo valore di trazione iniziale, più alto di quello del DM96 (0.75*19000=14250 kg/cm² - dove 19000 tensione di rottura), perchè non vorrei mai che in stabilimento non abbiano 'aggiornato' le centraline di tiro, e quindi ci sia una tensione nel trefolo effettiva inferiore a quella con cui ho calcolato l'elemento.
    Ma si tratta di una mia fobia.

    Non capisco invece il limite "Esercizio+sovraccarichi". Si tratta di una prescrizione DM96 (che al momento non ricordo)?
    Perchè in ogni caso varrebbe anche per l'acciaio armonico la limitazione in esercizio del §4.1.2.2.5.2, ovvero 0.8*17000=13600 kg/cm².

    Insomma valori un pò differenti da quelli proposti.

    Per la §4.1.2.2.5.2 il valore 'ammissibile' è <0.8*fyk, per la precisione viene adottato 0.7*fyk e quindi 3150 kg/cm², che comunque è un valore modificabile dall'utente.
    La tensione di tesatura iniziale sigmaspi è 14000kg/cm2 ed è editabile dall'utente.

    Di default l'acciaio armonico in esercizio è stato limitato cautelativamente come da normativa precedente DM96 §4.3.4.9
    Per i trefoli di strutture pre-tese:

    Tensione iniziale = 0.90 fp(1)k
    Tensione esercizio = 0.60 fptk
    Tensione esercizio con sovraccarichi = 0.66 fptk

    La normativa specifica che il limite di 0.60 fptk è il massimo valore della tensione del trefolo che può essere tenuto in conto per valutare gli effetti positivi della precompressione in esercizio. Ciò significa che, una volta valutate le perdite di tensione dei trefoli per fenomeni lenti (ritiro del calcestruzzo, viscosità del calcestruzzo, rilassamento dell’acciaio) la tensione finale del trefolo deve essere comunque inferiore a 0.60 fptk.

    Comunque sono tutti valori editabili dall'utente a piacere.
     
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    CITAZIONE (texitaliano64 @ 14/7/2015, 16:22) 
    La normativa specifica che il limite di 0.60 fptk è il massimo valore della tensione del trefolo che può essere tenuto in conto per valutare gli effetti positivi della precompressione in esercizio. Ciò significa che, una volta valutate le perdite di tensione dei trefoli per fenomeni lenti (ritiro del calcestruzzo, viscosità del calcestruzzo, rilassamento dell’acciaio) la tensione finale del trefolo deve essere comunque inferiore a 0.60 fptk.

    Comunque sono tutti valori editabili dall'utente a piacere.

    Tex voglio rettificarti proprio su questo.
    Il discorso che tu fai era una sorta di "valvola di sicurezza" che era presente nel DM96.
    Ovvero come dici tu: alla fine dei fenomeni lenti la tensione nel trefolo potrà anche essere superiore al valore di 0.6*fptk, però ai soli fini del calcolo io avrei considerato solamente una tensione effettivamente agente di 0.6*fptk.
    (Per chi ci legge e c.a.p. non ne fa e non ne ha mai fatto: significa che lo sforzo normale di precompressione ed il conseguente momento flettente vengono 'tagliati', saranno, per il calcolo, inferiori a quelli effettivi, dando un piccolo incremento al fattore di sicurezza in esercizio della trave).

    Però nel DM08 di tutto questo non vi è più traccia.
    Mi confermi questa mia ultima osservazione? Oppure sono io che non sono mai riuscita a trovarla ma c'è?
     
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