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ahaa, ti sei tradita.
p.s. per tex: il post è alla pagina precedente.
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.La normativa specifica che il limite di 0.60 fptk è il massimo valore della tensione del trefolo che può essere tenuto in conto per valutare gli effetti positivi della precompressione in esercizio. Ciò significa che, una volta valutate le perdite di tensione dei trefoli per fenomeni lenti (ritiro del calcestruzzo, viscosità del calcestruzzo, rilassamento dell’acciaio) la tensione finale del trefolo deve essere comunque inferiore a 0.60 fptk.
Comunque sono tutti valori editabili dall'utente a piacere.
Tex voglio rettificarti proprio su questo.
Il discorso che tu fai era una sorta di "valvola di sicurezza" che era presente nel DM96.
Ovvero come dici tu: alla fine dei fenomeni lenti la tensione nel trefolo potrà anche essere superiore al valore di 0.6*fptk, però ai soli fini del calcolo io avrei considerato solamente una tensione effettivamente agente di 0.6*fptk.
(Per chi ci legge e c.a.p. non ne fa e non ne ha mai fatto: significa che lo sforzo normale di precompressione ed il conseguente momento flettente vengono 'tagliati', saranno, per il calcolo, inferiori a quelli effettivi, dando un piccolo incremento al fattore di sicurezza in esercizio della trave).
Però nel DM08 di tutto questo non vi è più traccia.
Mi confermi questa mia ultima osservazione? Oppure sono io che non sono mai riuscita a trovarla ma c'è?
Non l'ho trovata neppure io nella NTC2008, ma ho mantenuto comunque questa limitazione ereditata dal DM96.. -
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È possibile importare la geometria della trave da un file .dxf, delle versioni Autocad 12, 14, 2000, 2004, 2007, 2010, 2013.
Il programma legge i dati del dxf specificato e crea una trave avente lunghezza pari a quella specificata, due sezioni aventi le dimensioni definite nel disegno, armatura pretesa priva di guaine alle estremità e la “meshatura” necessaria per le verifiche a rottura.
In fase di importazione la geometria può essere traslata in modo tale che il riquadro che la racchiude abbia il vertice specificato coincidente con l’origine degli assi cartesiani, definito dal pannello “Opzioni per la traslazione sezione importata da DXF”.
Generalmente si consiglia di importare geometrie aventi già l’origine degli assi nel punto desiderato, in tal caso si utilizza l’opzione Non Traslare.Attached Image
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La sezione deve essere disegnata seguendo le seguenti regole:
1. Si devono esprimere tutte le dimensioni in centimetri.
2. La sezione va disegnata con un'unica POLYLINE, in senso antiorario (fori interni in senso orario, lasciando comunque la sezione piena sempre sulla sinistra), la polilinea può anche contenere archi di cerchio (in fase di importazione verranno discretizzati con una poligonale inscritta avente il numero di segmenti definiti dal pannello di input). Si consiglia di costruire prima la sezione con linee e dopo ripassarla con una sola polilinea.Attached Image
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3. Le armature pretese vanno disegnate con il comando CIRCLE, attribuendo un raggio pari a quello del trefolo o con un POINT (in tal caso il diametro sarà quello stabilito di default).
4. Le armature ordinarie vanno disegnate con il comando CIRCLE, attribuendo un raggio pari a quello della barra o con un POINT (in tal caso il diametro sarà quello stabilito di default).
5. La mesh viene disegnata come una serie di quadrilateri eseguiti con il comando 2D_SOLID (Draw->Surfaces->2D-Solid), posizionando i vertici nel seguente ordine: primo nodo in basso a sx, secondo nodo in basso a dx, terzo nodo in alto a sx, quarto nodo in alto a dx. Non è necessario che i quadrilateri dell mesh abbiano i vertici coincidenti, né che siano eccessivamente fitti. L’importante è coprire con i quadrilateri tutta la sezione, avendo cura di non sovrapporli.Attached Image
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6. In sostituzione degli oggetti 2D_SOLID si possono usare oggetti 3D_FACE, quest’ ultimo è il tipo di oggetto tra l’altro che alcuni software fem utilizzano per esportare il modello, pertanto ci si può all’occorrenza servire di tale possibilità.
7. Salvare il file in formato .DXF. Per fare ciò andare su (File->Export) o nelle versioni di Autocad più recenti nel menu (File->Save As)e quindi salvare in formato DXF di AutoCAD R12 od R14 od R2000 od R2004 od R2007 od R2010 od R2013 DXF (*.dxf).
8. Se si vuole importare anche il getto della cappa e le barre di armatura ordinaria bisogna fare un disegno che contenga i seguenti Layer, su cui vanno disegnati i rispettivi elementi che saranno oggetto di importazione: PROFILO_TRAVE (su cui disegnare la polilinea che definisce il contorno della trave), PROFILO_GETTO (su cui disegnare la polilinea che definisce il contorno del getto), MESH_TRAVE (mesh della trave), MESH_GETTO (mesh del getto), CAVI (dove disegnare con un CIRCLE o con UN POINT i cavi di armatura pretesa), BARRE (dove disegnare con un CIRCLE o con un POINT le barre di armatura ordinaria).
9. Il disegno della mesh da importare è facoltativa, in quanto se assente provvede il Cap2015 stesso alla sua generazione.Attached Image
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10. Un contorno definito in senso orario con i fori in senso antiorario verrà comunque importato correttamente, in quanto il Cap2015 provvederà autonomamente a ridefinire il senso di percorrenza. (questa possibilità non è consigliata e comunque va usata con cautela)
11. I tipi di mesh che il Cap2015 può produrre sono di tre tipi: Trapezia, Quadrilatera, Rettangolare. La mesh trapezia è applicabile solo per le sezioni definite per trapezi senza fori, e non quelle imporate da DXF od editate manualmente dalle griglie del Cap2015.
Ad esempio la geometria seguente è generata per trapezi od importata da dxf e presenta un foro:Attached Image
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La mesh rettangolare proposta assume la seguente geometria: Attached Image
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La mesh quadrilatera proposta assume la seguente geometria: Attached Image
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.La mesh rettangolare proposta assume la seguente geometria:
come gestisce il programma le situazioni in cui i nodi di un elemento non cadono nei nodi dell'elemento adiacente?
ad esempio, 2 nodi dell'elemento 58 cadono sui lati degli elementi 23 e 29 e non nei loro nodi. in genere i programmi fem segnalano questa situazione ed invitano l'utente a correggerla.. -
.La mesh rettangolare proposta assume la seguente geometria:
come gestisce il programma le situazioni in cui i nodi di un elemento non cadono nei nodi dell'elemento adiacente?
ad esempio, 2 nodi dell'elemento 58 cadono sui lati degli elementi 23 e 29 e non nei loro nodi. in genere i programmi fem segnalano questa situazione ed invitano l'utente a correggerla.
Il fatto è che non serve per una elaborazione Fem in questo caso. La discretizzazione in quadrilateri è una necessità per l'utilizzo del secondo solutore opzionale agli SLU presente nel programma, che è basato su un algoritmo sviluppato dal prof. Malerba del Politecnico di Milano, e descritto in un articolo di sua pubblicazione, ed è utile per l'integrazione con Gauss. L'altro solutore zaxcode che conosciamo tutti bene nei minimi dettagli in quanto pubblicato in varie salse nel presente sito è l'altra opzione possibile.. -
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Cassero
Da questo pannello è possibile visualizzare, editare o definire la geometria della trave manualmente con i dati inseriti nelle griglie.
Descrizione del cassero
Viene descritta la geometria dell'elemento, specificando le coordinate dei vertici in un sistema di riferimento cartesiano (x,y,z). L'asse z è parallelo all'asse della trave e, per l'osservatore, è diretto da sinistra a destra. La trave viene definita attraverso un certo numero di sezioni ortogonali all'asse z, caratterizzate dallo stesso numero di vertici: tra due sezioni contigue le coordinate dei vertici variano linearmente. La descrizione della geometria è completata, dove presente, dalle dimensioni del getto collaborante.
In questa schermata si può visualizzare ed editare la geometria del cassero nella ascissa selezionata dalla griglia ascisse.Attached Image
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In questa schermata si può visualizzare ed editare la mesh del cassero nella ascissa selezionata dalla griglia ascisse. Può essere comunque più conveniente utilizzare il meshatore del programma, avviabile col tasto “Rimesha” Attached Image
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Si possono creare casseri complessi composti da più geometrie nelle varie ascisse, l’unico limite è che i vertici delle varie sezioni siano in pari numero e posizione per consentire l’omologia nello sviluppo longitudinale. Inoltre si possono importare le geometrie delle sezioni da files dxf previo il menù richiamato dalla pressione del tasto “DXF” nella griglia ascisse, anche in questo caso sussistono le stesse limitazioni dell’editaggio manuale, altrimenti si ottiene l’effetto caramella. A seguito di questo problema per non ridefinire il file dxf errato, si può utilizzare gli strumenti messi a disposizione nel riquadro “Ascisse”, ovvero:
“RVAT” ruota i vertici della sezione corrente della trave in senso antiorario
“RVOT” ruota i vertici della sezione corrente della trave in senso orario
“RVAG” ruota i vertici della sezione corrente del getto in senso antiorario
“RVOG” ruota i vertici della sezione corrente del getto in senso orario
Il tasto “Zoom” consente l’ingrandimento a pieno video della geometria della sezione corrente.Attached Image
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.In questo thread andrò a parlare del programma di calcolo per precompresso Cap2015...
continua, sono tutto orecchi..
Cap2015 |
