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Buongiorno a tutti.
Mi capita di occuparmi della messa in sicurezza di un modiglione in pietra che presenta una evidente fessurazione. L'elemento è in equilibrio da anni perchè si trova in una condizione di vincolo iperstatica che però non è così chiara. Si vorrebbe mettere in sicurezza l'elemento.
Visto che è abbastanza chiaro il comportamento flessionale nel caso in cui venisse a mancare il vincolo sovrabbondante, vorrei rinforzare l'elemento con l'applicazione di FRP.
Purtroppo non è possibile la sostituzione (o meglio si preferisce evitarla) perchè bisognerebbe smontare tutta una struttura soprastante molto delicata.
Non trovo indicazioni normative per questa applicazione.
La CNR-DT 200 R1/2013 spiega come calcolare il momento resistente di un elemento inflesso ma a condizione che sia debolmente armato.
Non posso neppure utilizzare le formulazioni previste per la muratura perchè è un elemento strutturale molto diverso da un muro.
Qualcuno ha mai visto un'applicazione come questa? Mi sembra strano che non possa essere eseguita.
In caso affermativo evete qualche suggerimento per la normativa da seguire?
grazie 1000 per l'aiuto
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0 replies since 5/3/2023, 18:06 69 views
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