Il Bar dell'Ingegneria

Votes taken by reversi

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    a mio parere, la pushover è qualcosa di molto abusato. anche le analogie sono abusate.
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    CITAZIONE (Cementollo @ 29/12/2023, 10:42) 
    Sto cercando i volumi 2 e 3 della collana Scienza delle Costruzioni di Sollazzo, edizioni utet. (Libri cartacei no pdf)
    Se qualcuno lo vuole vendere mi contatti.

    jpg



    ho solo questi due, mi manca proprio il volume 1.
    e se lo dovessi vendere tu a me?
    :B): :B):
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    CITAZIONE (Salvatore A. @ 25/10/2023, 10:13) 
    in che senso?

    probabilmente vuole dire che se in un maschio murario integro viene realizzata un'apertura, non è sufficiente "accoppiare" ai 2 maschi che residuano una cerchiatura che abbia la resistenza e la rigidezza del pezzo che hai tolto, ma occorre sempre fare i confronti con la situazione originaria (e non solo in termini di rigidezza e resistenza, ma anche di spostamento ultimo).

    le cerchiature che ne derivano sono sempre ben maggiori che nell'altro caso.

    edit: vedo che dottingam ha risposto mentre io scrivevo.
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    CITAZIONE (Dany75 @ 11/10/2023, 18:36) 
    Buonasera, vi propongo la seguente soluzione cioè quella dei coseni direttori che è valida nello spazio:
    - calcolo i coseni direttori dei vettori vBA e vBC
    vBA = (xA-xB,yA-yB,zA-zB)
    vBC = (xC-xB,yC-yB,zC-zB)

    metodo perfetto!

    le parole barrate vanno sostituite con "le componenti".
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    fermo restando quello che ognuno fa, mi pare che qui la discussione non sia su come faccio io o su come fa un altro, quanto piuttosto come si fa.

    e gli strutturali vanno in una scala minima di 1:50.

    ci sono anche delle norme iso in proposito.

    il formato del foglio non c'entra niente con la scala, si può usare anche un a4 ma se il disegno non ci sta non si rimpicciolisce la scala ma si ingrandisce il foglio.
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    CITAZIONE (Alex_Drake @ 13/9/2023, 10:08) 
    delle norme, essendo legge, non si trascura nulla

    in sostanza, bisogna far conto che siano il maiale della progettazione strutturale.
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    credo che con il fotogramma postato da afazio siamo giunti alla soluzione di questo crollo.

    i bulloni di sezione (o in numero) insufficiente sotto il carico di collaudo si sono snervati/spezzati causando il sollevamento della piastra di base dell'antenna dalla fondazione. l'intrinseca asimmetria dell'antenna, per effetto dell'imprevista rotazione di base, ha determinato differenze nelle tensioni degli stralli, da cui la rotazione dell'impalcato. i cubi d'acqua - non fissati - si sono via via spostati tutti da uno stesso lato accentuando sempre più il fenomeno fino al crollo.
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    www.domerama.com/calculators/
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    provo a risponderti nel modo che segue.

    il legame costitutivo di un materiale, dal nome stesso: costitutivo, è un legame proprio del materiale, ossia quello è e non si può cambiare (lasciamo stare che il cls non è un materiale che troviamo in natura e dunque il suo legame può variare ampiamente in base alla perizia del confezionatore).

    il legame parabola-rettangolo per il cls (anche qui tralasciamo fasi critiche e post-critiche) e il legame elastoplastico incrudente per l'acciaio sono le schematizzazioni che più si avvicinano al comportamento reale del materiale nel campo di tensioni/deformazioni di usuale utilizzo.

    per essere particolarmente preciso dovresti usare solo questi.

    la norma - per semplificare, ma anche perché in sede di progetto non si arriva mai a deformazioni eccessive - per l'acciaio indica un legame elastico-plastico bilineare indefinito. sempre la norma, poiché non vi sono (in senso ingegneristico) significative differenze, a fronte di una sostanziale semplificazione dei calcoli, per il calcestruzzo consente di utilizzare il diagramma rettangolare, cosiddetto stress-block, in luogo del diagramma parabola-rettangolo.

    è una scelta. puoi farla o non farla, ma non c'è una ragione per preferire l'una o l'altra possibilità.
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    CITAZIONE (ing82 @ 9/2/2023, 15:12) 
    Bisogna trovare quel passaggio...

    il passaggio non l'ho trovato, ma in questa pagina del sito promozioneacciaio: www.promozioneacciaio.it/cms/it723...-4-generale.asp all'ultimo rigo della risposta n. 2 si legge:

    "Le NTC2018 specificano che per le norme armonizzate richiamate all’interno del testo, la versione di riferimento è sempre quella più aggiornata".

    dando per buono quanto sopra, siccome la 13791 è armonizzata (l'elenco delle norme armonizzate è pubblicato periodicamente con direttiva del parlamento europeo) dovrebbe quindi sempre usarsi la versione più recente.

    mi autocorreggo: benché EN, la 13791 non è armonizzata. qui l'elenco più recente: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/52...nditions/native
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    scusate: è vero che caronte era il traghettatore per l'inferno, però stava nell'acqua, non stava nel fuoco.
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    CITAZIONE (volsconger @ 22/11/2022, 22:19) 
    O col Dente.

    il dente, a mio parere, va sempre a monte.

    messo a valle ti consente solo di avvalerti di un "misero" contributo di spinta passiva, messo a monte "equivale" ad aver inclinato il piano di posa: si crea cioè - giocoforza - una superficie di scorrimento inclinata tra la punta del dente e la punta della soletta di valle. in pratica, un secondo triangolo.
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    CITAZIONE (afazio @ 21/11/2022, 21:59) 
    Il coefficiente di spinta attivo nei due casi è diverso.
    Per confrontare i due casi occorre condurre delle simulazioni.

    quoto afazio ed aggiungo anche che per un corretto confronto bisogna usare in ambo i casi la stessa teoria, perché - per quanto sembra dall'illustrazione - le figure che schematizzano i due casi sono costruite la prima con rankine e la seconda con coulomb.

    nella figura di sinistra, infatti, l'inclinazione della spinta rispetto alla normale è pari a beta, cioè all'angolo di declivio del terrapieno di monte, ipotesi specifica della teoria di rankine.

    nella figura di destra, invece, l'inclinazione della spinta rispetto alla normale è pari a delta, cioè all'angolo di attrito terra-muro, ipotesi specifica della teoria di coulomb. preciso che, in questo caso, la superficie di separazione tra i due cunei non è tra terra e muro, ma tra terra e terra, quindi delta (che usualmente viene assunto pari ai 2/3 di phi, angolo di resistenza a taglio) vale proprio phi.

    concordo con 4p sul fatto che la lunghezza della suola di monte è una discriminante poiché, in effetti, c'è un limite al valore che può essere assunto dall'angolo alfa di inclinazione del paramento interno. nei casi pratici però ciò non avviene mai, perché richiederebbe un volume di scavo molto maggiore del necessario, con incremento dei costi sia di scavo che di riempimento, oltre al problema di dover contenere un fronte di scavo più alto. anzi, non è infrequente addirittura il caso che la suola interna sia del tutto assente, sostituita da uno scavo a sezione obbligata approfondito entro il piano di posa (il "famigerato" dente, tanto osteggiato) pari allo spessore del muro in modo da far partire i ferri verticali da una quota inferiore.
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    quello che tu vuoi fare si può fare senza difficoltà insormontabili. il problema dei casseri riguarda il carpentiere, non ci pensare.

    piuttosto: 25 cm di solaio mi sembrano pochi.
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    CITAZIONE (barnaba @ 22/9/2022, 09:14) 
    No, uscite dagli uffici, guardate i boschi, poi sicuramente avete la formazione per capire che il problema esiste!

    io google ce l'ho in ufficio: cosa faccio, esco o guardo google?
187 replies since 5/1/2013
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